Che i numeri fatti registrare dal Lazio negli ultimi giorni fossero da zona gialla lo aveva anticipato anche l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato. Numeri che sono stati snocciolati con l’ultimo bollettino giovedì 22 aprile. Il valore dell’indice RT è sceso a 0.78, in calo anche il numero dei nuovi focolai e abbassamento della pressione sulle strutture ospedaliere.
Con il ritorno del Lazio in zona gialla si allentano le maglie anche per i cittadini della nostra provincia: secondo l’ultimo decreto del Governo per il contenimento della diffusione del coronavirus, misure meno stringenti sono previste a partire da lunedì 26 aprile. Con l’ultimo provvedimento approvato due giorni fa dal Consiglio dei Ministri sono state calendarizzate tutta una serie di riaperture, tra cui in primis quelle di bar e ristoranti con la possibilità di tornare a pranzare e cenare fuori dal 26 aprile purché all’aperto; nuove regole sono state introdotte per gli spostamenti, con la novità delle “certificazioni verdi”, e per le visite ai parenti ed amici. Il coprifuoco, almeno per queste settimane, resta alle 22 mentre sono state stabilite anche nuove disposizioni per la partecipazione agli spettacoli e agli eventi sportivi.
Vediamo effettivamente cosa cambia dal 26 aprile e nei mesi successivi
COPRIFUOCO
Resta confermato alle 22, ma è possibile che questo limite orario venga rivisto più avanti. Se i dati epidemiologici lo permetteranno, il coprifuoco alle 22 non è destinato a restare fino al 31 luglio. Da giugno, a seconda dell’andamento dei contagi, la misura potrebbe slittare alle ore 23 o addirittura eliminata.
BAR E RISTORANTI
L’altra importante novità riguarda proprio le attività commerciali. Dal 26 aprile sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari degli spostamenti in vigore, vale a dire il coprifuoco che resta alle 22. E’ consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai clienti che vi alloggiano, Da giugno,ed è questa la novità più importante, potranno riaprire anche al chiuso, ma solo fino alle 18,00.
SPOSTAMENTI
Sempre dal 26 aprile e fino al 15 giugno, nella zona gialla è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Tra le regioni gialle ci si potrà muovere liberamente. Sempre in zona gialla, c’è il via libera anche agli spostamenti all’interno della regione.
È possibile spostarsi tra regioni di colore diverso? In questo caso ci si potrà spostare solo per motivi di lavoro, salute e necessità attraverso un’autocertificazione, oppure se non si rientra nei precedenti motivi attraverso l’utilizzo della certificazione verde, ribattezzato anche “green pass”. Che cos’è il green pass o certificazione verde? È l’attestazione che può essere rilasciata a chi ha fatto il vaccino o a chi è guarito dal covid, oppure a chi ha effettuato un tampone antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti allo spostamento. In caso di vaccinazione o di tampone viene rilasciato dalla struttura che ha effettuato la vaccinazione o il test, in caso di guarigione dal covid dall’ospedale nel quale si è stati ricoverati o dal medico di famiglia.
SPETTACOLI APERTI AL PUBBLICO
Un passaggio importante del decreto è riservato agli spettacoli che dal 26 aprile saranno di nuovo aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto ma dovranno essere svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
SPORT DI SQUADRA, PISCINE, PALESTRE
Nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Dal 15 maggio sono consentite le attività delle piscine all’aperto Per le palestre si dovrà attendere il 1 giugno.
FIERE, CONVEGNI, CONGRESSI
Dal 15 giugno è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere; dal 1 luglio dei convegni e dei congressi. E’ consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico.
SCUOLE
Si torna a scuola in presenza. Tutti, comprese le superior e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021. Gli universitari potranno tornare in presenza fino al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni.
LUOGHI DI CULTURA
E’ assicurata l’apertura al pubblico di musei, biblioteche e altri istituti e luoghi della cultura, con modalità di fruizione contingentata o tale che i visitatori possano rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
NEGOZI E PARRUCCHIERI
Tutte le attività commerciali potranno aprire nel rispetto delle norme anti covid.
Mascherine, distanziamento, e disinfettanti alla mano, resta comunque lo stato di emergenza nazionale per il coronavirus prorogato fino al prossimo 31 luglio.
Parola d’ordine PRUDENZA.
Monia Lauroni