(Foto Gabriella Caparrelli)
La magia del Castello Ducale, la sapienza della tradizione e la bellezza senza tempo del Crochet.
Una sfilata di maestria e raffinatezza, quella che domenica pomeriggio ha aperto in maniera impeccabile la seconda stagione di #vivimonte.
E se l’artigianato è una ricchezza tutta da valorizzare, a saperlo bene sono le uncinettine guidate da Luisa Tedeschi, un gruppo eterogeneo di abili creative di ogni età, dai teneri 10 anni fino a superare gli 80.
Proprio questa antica arte che rivive nelle loro mani è stata protagonista di una sfilata ricca e coinvolgente che ha intessuto di colore il pomeriggio monticiano. Ad affiancare il certosino lavoro delle uncinettine, l’associazione “Un filo che unisce Ceccano” e i capi di “Traguardi Ro'” che hanno sfilato su una passerella a cielo aperto tra gli sguardi ammirati dei tanti presenti. La moda di ieri e di oggi raccontata attraverso i tanti abiti e accessori proposti.
“Non potevamo aprire questa edizione in maniera migliore – ha commentato la delegata alla cultura nonché promotrice del progetto si concerto con tutta l’amministrazione comunale, la consigliera Floriana Belli – #vivimonte è una fucina di eventi studiati ad hoc per il nostro territorio. L’obiettivo di questa iniziativa è far conoscere tutta la bellezza di Monte San Giovanni Campano, delle sue ricchezze, del suo patrimonio artistico, culturale e paesaggistico in maniera innovativa, chiara e riconoscibile. Le antiche arti, come ci ricordano le uncinettine che ringrazio per la passione che riservano alle tante attività che propongono, raccontano il passato e sono il veicolo migliore per ricordare le nostre radici con uno sguardo consapevole rivolto al futuro.”
Ad aggiungersi ai saluti istituzionali, la vicesindaco Sabrina Sciucco che ha ricordato la valenza di eventi di tale calibro che aggiungono lustro alla valorizzazione del territorio.
Per #vivimonte 2023 è solo l’inizio: tra percorsi sensoriali, visite guidate, eventi esperienziali e spirituali, Monte San Giovanni Campano è pronto a mostrarsi nelle sue vesti migliori, fili di tradizione, cultura e meraviglia.