Il sindaco di Vico nel Lazio Claudio Guerriero, che in giorno 19 novembre aveva emesso un ordinanza che chiedeva la chiusura immediata delle scuole elementari per la mancata metanizzazione della stessa, oggi ha ordinato la riapertura nonostante non ci sia ancora il metano.
Purtroppo a quanto pare grazie alla burocrazia lenta che c è in Italia, che ti costringe ad andare da un ufficio all’ altro senza risolvere niente, la scuola elementare di Vico nel Lazio, nonostante i vari solleciti da parte del sindaco, non avranno il gas metano per ora.
La struttura aprirà domani mattina dopo una settimana di forzata chiusura ed anche se il progetto di ristrutturazione prevedeva la metanizzazione della scuola, tutt’ora non sarà possibile avere il metano perché i tempi sono lunghi purtroppo. Il sindaco si è trovato costretto a risolvere in un altro modo e cioè ad acquistare una stufa elettrica a muro ( condizionatore ) per ogni aula. Per ora questa era l unica soluzione per evitare che i bambini restassero ancora a casa e perdessero altri giorni di scuola.
Viene naturale chiedersi se non si sia potuti intervenire prima magari, trattandosi di una scuola pubblica, la società di gas avrebbe potuto accorciare un pò i tempi. Morale della favola: ora la scuola elementare si riscalderà con condizionatori elettrici e forse il metano rimarrà un lontano sogno per ora visto la lunga burocrazia.
Naturalmente le mamme sono contente nel rivedere i loro bambini finalmente a scuola e si augurano che al più presto magari sarà possibile avere il gas metano anche perché tra poco ci saranno anche le vacanze di Natale e quindi ne avranno di tempo per metanizzare la scuola. Ci auguriamo di cuore – ci dicono – perché i bambini meritano un ambiente caldo in cui stare augurando un grande in bocca al lupo al comune per il futuro lavoro.
Veronica Fiorini