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‘Veroli: sulle tracce di una storia scritta dalle donne’, emozioni vive per il video ideato e realizzato da Antonio Grella

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Gracilia, Maria Salome, Maria Fortunata Viti, la Balia. Non è facile ripercorrerne in pochi minuti le storie. Alcune si intrecciano, altre si separano per centinaia di anni, altre perdono addirittura il nome. Sono le donne di Veroli che  di Veroli ne hanno scritto storia, fede e fatica. Iconiche e misteriose, come i loro cammini che qui le hanno portate e da qui le hanno viste seguire altre scie d’astri.

Quattro Donne che si raccontano nell’emozionante video realizzato da Antonio Grella. Si raccontano con i soli costumi invisibili del sangue degli avi, con quello spirito antico che le donne di Veroli ancora portano addosso. Il tempo si ricongiunge nelle vesti e nei volti e in un sottile lasso di tempo passato e presente collassano in un eterno istante. I frame che compongono il video  ‘Veroli: sulle tracce di una storia scritta dalle donne’ sono piccoli brividi di ‘beatitudine’, un sentimento mutevole che aumenta, lo stesso di molti anni fa.

Un enigma che intriga e aiuta a capire tutto. Bravissime le interpreti che si sono calate nell’animo di quelle donne con lo sguardo fiero e la voce di chi le storie le ha vissute. Un ‘io’ che si è fatto recitazione per sentimento e a quel punto non sono serviti abiti di scena, anzi la ‘chiave’ moderna ha suggellato ancor più la saggezza degli avi. Delle donne di Veroli, la cui memoria è doveroso perpetuare nel tempo ben oltre i confini della Città di Veroli. Le grandi storie, non vogliono né tempo, né calcoli né orpelli. Vivono oltre il senso della rappresentazione e  portano nei gesti la consapevolezza di essere al mondo seguendo le tracce di valori caldi, nobili e forti di un tempo.

Intuizione geniale del Grella, di adottare una gradualità saggia e accorta che scruta negli interstizi delle parole che compongono i ritratti-monologhi, nelle atmosfere non manipolate dei timbri interiori di quelle Donne che ancora oggi ci portiamo dentro. Si dissipano fibre, tempo, racconti e memorie ed una Veroli ‘Donna’ diventa il viaggio plurale, senza ritorno. Come giusto che sia. 

Il video rientra in un progetto più ampio di promozione territoriale che ha coinvolto anche visite turistiche guidate e rilancio dell’ enogastronomia. Realizzato con il contributo della Regione Lazio, “RipartiAMO Trurism”, “Lazio eterna scoperta” e “Ciociaria Aria di Emozioni”. Capofila la Pro Loco di Veroli e partner Cooperativa L’Airone.

Qui il link https://fb.watch/8e-c7onmWO/

Monia Lauroni