“Ti chiedo di aderire ad una raccolta fondi per aiutare concretamente e tempestivamente (spesa, bollette, ecc.) famiglie verolane in difficoltà in questo momento molto difficile. Su questa pagina daremo conto periodicamente delle somme versate e del loro utilizzo”. Poche parole dirette ed empatiche e a Veroli è scattata la missione solidale. Esiste un modello di solidarietà che ha il profumo della gente comune. Porta l’impronta delle persone per bene. E’ una solidarietà senza blasoni e senza appartenenze. E’ quella che un gruppo di cittadini di Veroli hanno attivato ieri sui canali social con un’iniziativa che ha lo scopo di raccogliere fondi a favore delle famiglie verolane che, questo momento, di per sè tristemente emergenziale, si trovano a combatterlo in uno stato di difficoltà economica. “Uniti per Veroli si vince” è lo slogan della campagna solidale che rimbalza da un capo all’altro della terra ernica, unisce destini e genera una catena empatica più forte della paura e della solitudine. Padre ed ideatore della campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, Marcello Federico, seguito nell’impresa da altri quattro verolani: Lanfranco Iannarilli, Massimo Zeppieri, Umberto Stirpe ed Emanuele Cerro. Un team di persone straordinariamente comuni, cittadini che si attivano per altri cittadini. Le donazioni possano essere effettuate da tutti in modo semplice e trasparente. Non importa quanto, l’importante è restituire a chi cammina ora nel buio una porzione di mondo dove continua a nascere e tramontare il sole. Un orizzonte più prossimo. In questo tempo sospeso, non esista sfida piú forte di quella di non perdere nessuno per strada, di non lasciarlo indietro. “Uniti per Veroli si vince”. Giù il cappello signori per questi straordinari cittadini verolani.
Monia Lauroni