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Veroli, Questa sera, mercoledì 14 luglio, al Chiostro di Sant’Agostino con il Trio di Ance si chiuderà “A Riveder le Stelle”

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Con un recital dedicato a Mozart del Trio di Ance si chiuderà “A Riveder le Stelle”, l’interessante rassegna di incontri musicali che il Comune di Veroli ed il Conservatorio “Licinio Refice” hanno organizzato presso il chiostro di Sant’ Agostino, dando inizio ad una collaborazione che sicuramente sarà implementata nel prossimo futuro. La rassegna, facente parte del più ampio programma di , è stata una dei più elevati eventi culturali a cui il pubblico ernico abbia assistito. Si voglia per lo spessore dei musicisti che per il messaggio che l’amministrazione ernica attraverso la Musica, una delle più nobili espressioni dell’arte, ha profuso, in chiave di sol, a tutta la comunità. Veroli è Cultura, eleganza, arte, musica. Il successo ottenuto nelle prime due serate con il recital pianistico del maestro Francesco Michele Battista ed il recital dell’Ensemble di Chitarre E-Cetra diretto dal maestro Eugenio Becherucci, ne è prova indiscussa. Veroli sa ancora ascoltare, stupirsi, gioire e superare cancelli di silenzio triste e statico.

Serata conclusiva questa sera, mercoledì 14 luglio alle ore 21.00, con il Trio di Ance composto dai Maestri  Orlando D’Achille, Raffaele Ramunto e  Rodolfo La Banca. “E’ stata sicuramente attivata una proficua collaborazione con il Conservatorio – dicono il sindaco Simone Cretaro e la consigliera delegata alla Cultura Francesca Cerquozzie l’apprezzamento del pubblico alla rassegna è la migliore testimonianza che aprire alle eccellenze del nostro territorio è un fattore di crescita culturale con cui si valorizzano le professionalità ed i luoghi d’arte che caratterizzano il nostro patrimonio ambientale. Siamo fiduciosi che la collaborazione con il “Licinio Refice” possa continuare nel prossimo futuro, ricercando insieme le occasioni propizie per proporre nuove opportunità di esibizioni a musicisti e studiosi desiderosi di mettere a disposizione, anche del nostro territorio, le loro indubbie capacità concertistiche”.

Oboe, clarinetto e fagotto daranno vita ad uno straordinario concerto sullo spartito di uno dei colossi della musica della nostra storia. E Veroli si ritroverà unita in questa musica in un eccellente esempio di devozione, rispetto e ammirazione. E fiducia per il futuro. 

Il Trio di Ance, che si esibirà nel recital dedicato a Mozart, è composto da musicisti di indubbio valore, come Orlando D’Achille, docente di oboe e flauto dolce nel Conservatorio di Frosinone dal 1984, ha collaborato con diverse istituzioni Sinfoniche e Vocali-Strumentali dirette da importanti maestri, tra cui Ennio Moricone, ed ha esperienze musicali di studio, docenza ed arrangiamenti in Italia ed all’estero.  Raffaele Ramunto, invece, è attualmente titolare di cattedra di Fagotto e docente in extra titolarità di Musica da camera e Musica d’insieme per strumenti a fiato presso il Conservatorio di Frosinone. Ha collaborato con importanti istituzioni orchestrali come l’Orchestra Internazionale d’Italia e l’Orchestra da camera “G. Petrassi”, oltre ad essere 1° Fagotto del “Teatro San Carlo” di Napoli e del teatro “Verdi” di Salerno. Molte le attività concertistiche in Italia ed all’estero ed è stato diretto da maestri di fama internazionale come Zubin Mehta, Giuseppe Sinopoli, Daniel Oren ed altri. Rodolfo La Banca, laureato in clarinetto, compositore e studioso di musica antica, fondatore del trio Kalamus e del trio Seikilos, ha tenuto masterclass e concerti da solista e primo clarinetto in prestigiose istituzioni in Europa, Stati Uniti e Giappone; docente di Clarinetto Storico al Conservatorio di Frosinone, di Parma e di Cosenza, è docente presso l’Accademia Italiana di Clarinetto.

Serata che si preannuncia appassionante, sotto il segno dell’arte della Musica. Quella Musica che da sempre ha saputo scavare, elevare e redimere, aprendo orizzonti di ricostruzioni e di dialogo. La vita dell’uomo unita al sentimento, e i sentimenti sono i catalizzatori delle risposte che hanno fatto sopravvivere popoli e formato civiltà, animando ogni emozione ed ogni speranza. Veroli ha orecchi per udire. L’impegno dell’amministrazione ernica per questi eventi di pregio è una musica condivisa che si trae dietro tutte le cose a venire. E così la vita risorge per chiunque. 

M.L.