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A Veroli la storia italiana con i ‘Diari degli anni di piombo’ di Giulio Andreotti

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Stefano e Serena Andreotti e gli anni di Piombo visti dal padre Giulio, sabato 6 novembre a Veroli presso la Galleria La Catena, alle ore 18.30, la presentazione del libro ‘I diari degli anni di piombo’ edizioni Solferino.

Il testo è incentrato sulla stagione del terrorismo degli anni Settanta in Italia, trattati dalla penna di uno dei protagonisti della Prima Repubblica, Giulio Andreotti. Il libro raccoglie gli scritti dell’esponente della Democrazia Cristiana su una delle pagine più drammatiche della storia repubblicana. Appunti e riflessioni su vicende politiche ma anche su questioni umane e personali. L’evento, inserito nel circuito delle ‘Città che Leggono’, patrocinato dal Comune di Veroli ed il Mibact in collaborazione con libreria Ubik Frosinone, vedrà la partecipazione di Stefano e Serena, figli del noto statista nelle vesti di relatori.

Questa nuova serie di diari inediti di Giulio Andreotti documenta un’epoca ancora viva nella memoria di milioni di italiani. Un racconto rivelatore e ricco di retroscena di un capitolo cruciale e controverso della storia italiana. Anni che si aprirono nel1969 a Milano e proseguirono con le stragi nere di Piazza Fontana, di Brescia e dell’Italicus con lo stillicidio degli agguati delle Brigate Rosse e degli altri gruppi terroristici fino alla morte di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta. Un decennio che fu anche periodo di grande riforme con l’istituzione delle Regioni, lo Statuto dei lavoratori, l’introduzione del divorzio, il nuovo diritto di famiglia, la regolamentazione dell’aborto, la maggiore età ai diciottenni. Furono anche anni di gravi crisi economiche, soprattutto legate al petrolio ed alle oscillazioni valutarie.

Una parte di storia svelata e ‘setacciata’ con il giornalista Corrado Trento che dialogherà con Stefano e Serena Andreotti. Per andare dietro all’immagine di Giuseppe Memeo ed al girovagare di Franco Freda e provare a capire le cause di un fenomeno che ha segnato l’Italia invece di enunciarne gli effetti.

L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anti Covid.

Monia Lauroni