Ospiti d’eccezione hanno varcato i cancelli dello storico istituto verolano che negli ultimi anni è diventato simbolo di eccellenza. Con l’aggiunta dell’Alberghiero l’offerta formativa guarda non solo ai liceali proiettati verso carriere universitarie di successo ma anche a chi cerca sbocchi professionali immediati e di alto livello. Gradita visita dell’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Formazione, Scuola e Diritto allo studio universitario della Regione Lazio, Claudio Di Berardino. <Parlando ai dirigenti scolastici, al personale docente e ai ragazzi -ha detto l’assessore regionale- ho voluto sottolineare la centralità della scuola, che deve farsi protagonista e essere nucleo nevralgico di valorizzazione e di promozione dei saperi e delle competenze imprescindibili per il conseguimento dell’educazione di tutti.
Come Regione Lazio, oltre alle tante misure già messe in campo per i giovani, dall’accesso alla cultura al diritto allo studio e alla mobilità, proseguiremo nel sostegno e nel potenziamento di tutte quelle iniziative già finanziate negli ultimi anni, dal Viaggio della Memoria ai laboratori scientifici e informatici. Inoltre, il fenomeno della dispersione scolastica è ancora troppo alto per un Paese avanzato come l’Italia rispetto agli standard europei. Ancora troppi studenti lasciano precocemente la scuola senza completare il ciclo di studi, condizionando negativamente il loro futuro professionale e occupazionale. Ridurre il tasso di abbandono deve rimanere un impegno prioritario per le Istituzioni e da quest’anno partiranno programmi regionali dedicati>. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Cuccurullo, insieme al sindaco di Veroli, Simone Cretaro e al consigliere Germano Caperna. In sala con gli studenti anche altri amministratore comunale.
pm