Sarà un Natale di luce quello che accompagnerà la città di Veroli durante le festività natalizie: luci di speranza, solidarietà e vicinanza. La luce degli Amici dell’Albero Grande. Ventimilaquattrocento lucine che vestono a festa l’Albero di Piazza Vescovado si sono accese ieri pomeriggio sotto una pioggia scrosciante. Una pioggia che non ha scalfito minimamente lo stupore di una cittadina tenuta unita da quel lungo filo di circa un chilometro e trecento metri di sfavillio e meraviglia. Una pioggia che, al contrario, ha lavato via la polvere accumulata nei cuori per fare posto alla gioia del Natale. Loro, gli Amici dell’Albero Grande protagonisti assoluti dell’evento di accensione. Hanno sfidato con la tigna buona di chi sa che sta facendo la cosa giusta tutte le difficoltà, non solo metereologiche, ma soprattutto quelle di un tempo che sta facendo i conti con le conseguenze economiche e sociali provocate dalla pandemia. Ed hanno vinto. La sobria ma emozionante cerimonia di accensione, aperta ufficialmente dalla delegata alla Cultura Francesca Cerquozzi, artefice di tutto quello che di meraviglioso succedeva intorno, ovvero gli spettacolari video mapping natalizi proiettati sulle facciate dei palazzi di Piazza Mazzoli, è stata per i verolani più di una rinascita. Chi dal vivo nel pieno rispetto delle normative anti Covid, chi incollato alla diretta Facebook, tutti hanno percepito un sussulto. Suggestione nella suggestione, e le parole del presidente del consiglio regionale Mauro Buschini, a cui ha fatto eco il primo cittadino Simone Cretaro hanno dato ancor più animo ad una realtà che Gli Amici dell’Albero Grande palesano ogni momento di bisogno con le loro spettacolari iniziative. Una realtà che vede Veroli vincente, Veroli coesa, Veroli guerriera quando occorre la spada e generosa quando le condizioni lo richiedono. Da tutti, anche dal parroco Don Andrea Viselli, parole di ammirazione e di ringraziamento a quei ragazzi umili, semplici e genuini che di Veroli ne rappresentano l’essenza più pura. Intanto a pochi metri dall’Albero Grande una nuova attrazione catturava attenzioni, un pupazzo di neve grandissimo ed illuminato che Gli Amici, hanno chiamato simpaticamente Gino. E una meravigliosa stella cometa indicava la via del buon vivere sul belvedere di Piazza Santa Maria Salome. Ancora una volta Gli Amici dell’Albero Grande hanno dato senso ad un Natale difficile da accettare, sempre loro, sempre straordinari, sempre per Veroli, sempre di più. Uniti si vince e Veroli ieri era davvero unita, Unita nella forma e nella speranza. In rappresentanza politica e dell’amministrazione, tra i cittadini e come cittadini oltre ai già citati, il consigliere comunale e provinciale Germano Caperna, gli assessori Emanuele Fiorini, Andrea Iaboni e Augusto Simonelli, la consigliera d’opposizione Emanuela Cerelli. E naturalmente Gli Amici dell’Albero Grande, emozionati e felici di quella felicità che riesce a contagiare anche le cose inanimate. La bellezza che coincide con l’etica, la solidarietà degli uomini che si inalbera a grandi altezze, la luce, la speranza. Questo è il Natale degli amici dell’Albero Grande.E tutto questo è comunità. Grazie ragazzi…
Monia Lauroni
Photo cover Giuseppe Fiorini