25 marzo 2021, “Dantedì”, una giornata interamente dedicata al sommo Poeta. La giornata, istituita su proposta del Ministero dei Beni Culturali, celebra infatti uno dei più grandi poeti della letteratura mondiale. Anche la Città di Veroli, che proprio nella sala consiliare ha un ritratto del poeta e da sempre fregiata del titolo di “Piccola Firenze della Ciociaria”, non poteva mancare all’appuntamento e celebrerà Dante giovedì 25 marzo in occasione, appunto, del Dantedì . Secondo gli studiosi, infatti, proprio il 25 marzo del 1300 Dante Alighieri inizia la sua discesa agli inferi “Nel mezzo del cammin di nostra vita” e il viaggio nei tre regni dell’aldilà che lo condurranno all’incontro con personaggi straordinari. Un’avventura, quella della Divina Commedia, che oggi a quasi 700 anni dalla sua morte, viene riscoperta e nuovamente valorizzata. L’iniziativa fa parte del programma di eventi e appuntamenti “A RIVEDER LE STELLE!” della Regione Lazio. L’Amministrazione comunale, con il Museo Civico Archeologico “I luoghi del Tempo” ed il Teatro Comunale di Veroli, celebra il padre della letteratura italiana, attraverso un breve video, con cui lanciare un messaggio di speranza, verso un futuro che si augura dietro l’angolo dopo un anno davvero difficile sotto ogni punto di visto a causa della pandemia. <<Il video è ambientato all’interno di uno dei luoghi più suggestivi e significativi del Museo Civico, l’ambiente ipogeo. Esso vuole essere un messaggio di speranza e sopravvivenza ripercorrendo idealmente l’ultimo tratto di viaggio compiuto da Dante nell’Inferno, accompagnato da Virgilio, attraverso la “natural burella” per “tornar a riveder le stelle”>> anticipano Francesca Della Porta, direttrice scientifica del museo, Brunilde Mazzoleni, responsabile del servizio didattico museale, Enrico Quadrozzi e Fabrizio Bellacosa del teatro comunale di Veroli. Durante il camminamento la voce del regista ed attore Ivano Capocciama reciterà le terzine conclusive del Canto XXXIV. <<Nei momenti difficili che spesso sfociano in sconforto come quelli che ci accompagnano da un anno oramai – dicono il sindaco, Simone Cretaro e la consigliera delegata alla Cultura, Francesca Cerquozzi – abbiamo voluto fortemente testimoniare anche da Veroli la grandezza dell’opera di Dante. I versi danteschi ci donano ancora oggi, come allora, la speranza di poter superare quegli ostacoli esistenziali che ci impediscono di proseguire il nostro itinerario, di condurre la nostra vita con relazioni sociali. Siamo, però, fiduciosi che grazie al contributo ed all’impegno di tutti, presto si possano superare tutti gli ostacoli che sembrano insormontabili>>. Così capitò a Dante quando, all’inizio dell’Inferno, tre fiere gli sbarrarono la strada facendolo arretrare, sempre più lontano da quel colle luminoso e alto che rappresentava la liberazione dal male. Come il sommo Poeta si lascia alle spalle la profonda notte infernale e si prepara a scalare la montagna della speranza e della redenzione, così idealmente si attraversa il percorso dell’ipogeo, come nell’infernale galleria, lunga e tortuosa, si raggiunge il pertugio circolare inondato di luce che è simbolo di speranza e salvezza. Il video sarà diffuso sui canali social del Museo Civico Archeologico, del Teatro Comunale e del Comune di Veroli a partire dalle ore 11.00. <<Avevamo pensato ad un progetto più ambizioso – conclude Francesca Cerquozzi – che cercheremo di sviluppare in estate e, comunque, entro quest’anno, sempre che le regole anticovid lo permetteranno. Intanto celebriamo la giornata del DanteDi’ e per questo ringrazio a nome dell’Amministrazione il Museo Civico Archeologico ed il Teatro comunale per la disponibilità, l’impegno e la passione con la quale hanno aderito all’iniziativa>>.