Cento anni fa partiva da Aquileia per Roma la salma del Milite Ignoto per essere poi ospitata al Vittoriano ed occupare il centro dell’Altare della Patria. 100 anni fa partiva da Aquileia per Roma la salma del Milite Ignoto per essere poi ospitata al Vittoriano ed occupare il centro dell’Altare della Patria.
Per onorare questo importante anniversario il Comune di Veroli, giovedì 4 novembre, “Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, ha risposto ‘presente’ e celebrerà la giornata con sobrie ma significative iniziative dell’Amministrazione comunale, affiancata da rappresentanti di alunni e studenti del territorio, insegnanti, docenti e dirigenti scolastici ed autorità civili e militari.
Una giornata che rievocherà la storia tristemente affascinante che ha coinvolto e coinvolge tutto il Paese e le tante famiglie che hanno riconosciuto nel “Milite Ignoto”, un padre o un figlio che la guerra non ha restituito. La giornata commemorativa avrà inizio alle 10.00 con la Santa Messa dedicata ai caduti di tutte le guerre presso la Basilica di Santa Salome; alle ore 11.00 il ritrovo è presso il monumento ai caduti di piazzale Vittorio Veneto con deposizione di corona e discorso celebrativo per rendere tributo a tutte le donne e gli uomini che hanno combattuto per il nostro Paese, con grande spirito di lealtà e sacrificio, durante i due conflitti mondiali, con una perdita tale di vite umane, tra civili e militari, che ancora oggi crea sgomento nei ricordi di chi c’era e di chi, come la maggior parte di noi, quegli avvenimenti li ha vissuti solo attraverso le pagine dei libri di storia o i racconti dei propri familiari.
Ma proprio in nome di quel milite ignoto, Veroli vuole celebrare la supremazia della vita sulla morte, il trionfo dell’ingegno e della forza della parola sulla violenza e sulla sopraffazione, perché perpetuare il ricordo di migliaia di donne e uomini deceduti negli ultimi cento anni sui campi di battaglia dove pure il nostro Paese è stato impegnato, significa ispirare la nostre azioni quotidiane ai valori della pace e della democrazia.
“L’Italia ripudia la guerra” è scritto nella nostra Costituzione. L’Italia ripudia tutte le guerre, anche quelle apparentemente piccole e silenti, spesso trascurate dai media, ma che costano ingenti sacrifici in termini di vite che è nostro dovere ricordare. Perché non esistono grandi guerre e piccole guerre.
Esiste la guerra: una, violenta, insensata, mai giusta, come ci ricorda la Carta fondativa della nostra Repubblica nata, proprio sulle macerie umane, economiche e sociali causate da una guerra civile e da un conflitto mondiale. Una Costituzione che ha ribadito con forza il rifiuto del nostro popolo alla guerra come strumento di risoluzione di conflitti e controversie tra popoli e Paesi. Perché la guerra non è mai la soluzione.
Quando parliamo di conflitti armati parliamo di morte, distruzione, violenza, territori e popoli devastati. Parliamo sempre di donne e uomini, civili e militari che perdono la vita, e questo non può e non deve più accadere. Ricordare questo significa celebrare il milite ignoto, celebrare il sacrificio di chi è caduto in nome di un Paese più libero e più giusto per i nostri figli e le nuove generazioni. Quest’anno, nella ricorrenza del “Centenario del Milite Ignoto”, il Comune di Veroli con deliberazione unanime del Consiglio Comunale, ha concesso la cittadinanza onoraria al milite ‘nostro’.
Proprio in occasione del 4 Novembre sarà inaugurata l’area pubblica retrostante allo storico monumento ai caduti che, con atto di Giunta dello scorso 21 ottobre, è stato intitolato “Viale del Milite Ignoto”. Sarà, infatti, apposta sul viale un’opera degli scultori Ricca – Spagnoli dell’associazione Disegni Dispari raffigurante rappresentativa dei valori che hanno caratterizzato la storia d’Italia e del milite ignoto, come il sacrificio, l’unità e la pace.
“Anche per questa importante ricorrenza – dice il sindaco, Simone Cretaro – la Città di Veroli ha dimostrato unità di valori e rispetto verso tutti coloro che con indubbio sacrificio umano hanno gettato le basi per un futuro civile e democratico. Gli atti unanimi approvati sul Milite Ignoto sono la dimostrazione di quanto Veroli sia sensibile alla pace, alla fratellanza ed all’accoglienza“.
Sarà inaugurato il limitrofo “Parco giochi” realizzato nell’area più conosciuta come viale del peccato. Un progetto questo che va a completare il primo stralcio di un intervento di riqualificazione che sta interessando tutta la zona di San Martino e che, completato, vedrà la realizzazione anche di un mini campo di basket, la sistemazione dell’area dello chalet con un ascensore che dalla zona del polivalente –arriverà fino ai giardini. “Un investimento che complessivamente è stato attento nel rispettare le tradizioni e dei legami storico-culturali locali e, comunque, innovativo – conclude il sindaco Cretaro – in quanto direttamente collegato alla riqualificazione dell’intera area di San Martino che sarà destinata ad essere una zona integrata, accessibile ai bambini ed ai giovanissimi per la fruizione del parco giochi e dell’intrattenimento sportivo ed in grado di ospitare eventi culturali per la presenza dell’impianto Polivalente”.
Monia Lauroni