Una festa mondiale che, come sostenuto dal MiBACT, vuole “coinvolgere in maniera organica tutta l’Italia trasmettendo quel messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare”. Anche l’UNPLI in prima linea per la XXVII edizione della “Festa Nazionale della Musica Europea”, patrocinata da MIC e SIAE.
La Musica chiama, la Pro Loco di Veroli, come sempre attenta a promuovere il territorio nella sua interezza, sostenuta dall’amministrazione comunale, risponde. E lo fa seguendo il ritmo dei giovani, di quei ‘Suoni di una notte di mezza estate’ che la pandemia aveva provato a silenziare. L’appuntamento è per il 20 ed il 21 giugno in Piazza Duomo. Due effervescenti ‘groups’ musicali, composti da giovani, quattro testimoni del nostro tempo che della Musica ne hanno fatto ancoraggio in un mare di incertezze. Partiamo dalla prima data: domenica 20 giugno. Dalle ore 21,00 si salirà sul binario musicale sdrucciolo del crossover, quel genere di cantato dissonante ma incisivo che nella coppia Paolo Milani e Ale Cardin, troverà la sua dignità culturale essenziale e bruciante. Un duo eclettico e trasversale, con la rara capacità di unire magistralmente sonorità fresche ed attuali a generi diversissimi tra loro.
Lunedì 21 giugno, dalle ore 18.00, saranno Stefano C-Jay e Giacomo Aversa, a dare il tocco in punta di spartito a quanti approfitteranno del solstizio di una rinascente estate per godersi la speciale ospitalità dei locali del centro. Musica alla musica, vita alla vita, in questo tempo fuori di testa. Veroli che ricomincia dai giovani e dalle loro emozioni in chiave di sol. E noi ci stiamo. Così, dopo essere rimasti a lungo nell’ombra di questa stagione scura, si riparte. Più che il viaggio, sarà l’incontro. Con chi vorrà ma soprattutto con chi ha voluto ancora consegnare emozioni attraverso parole e suoni. E con le persone, come questi giovani musicisti e cantautori, che segnano di bellezza e di futuro le strade rosse di Veroli. Sarà come sentirsi di nuovo alla stazione. Poco importa quale sia la destinazione. L’importante è non dimenticare da dove si è partiti. E ci accorgeremo che non siamo soli.
Monia Lauroni