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Veroli, 175 i casi di positività. Il Comune si attiva per le categorie più fragili

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Una nota ufficiale del sindaco di Veroli Simone Cretaro dà menzione dei numeri esatti del contagio a tutt’oggi nella cittadina ernica: fra Casa di riposo “Don Luigi e Carolina Scaccia” e territorio, Veroli conta in tutto 175 casi di positività al Covid 19. La consolazione risiede nel fatto che questo è un trend in perfetto endorsement con i dati nazionali che sembrano attestati su numeri crescenti per serie ma altalenanti in quanto ad unità. Dal canto suo, canto istituzionale e di rigore etico, il sindaco Simone Cretaro ha notiziato la cittadinanza con una nota informativa in cui fa menzione anche alla serie di servizi a domicilio che già dai prossimi giorni verrà attivata dal Comune di Veroli, in risposta all’emergenza e rivolta ai bisogni delle persone anziane e delle categorie più fragili. “Cari Concittadini, in questa settimana sul nostro territorio si è verificata un’importante crescita dei nuovi contagi da coronavirus. Dall’ultimo aggiornamento che mi è stato inviato dalla Asl risultano circa 100 nuovi casi accertati. Il totale dei casi di positività sale così a 175, di cui solamente 3 ricoverati in Ospedale. Si tratta di un’evidente accelerazione della curva epidemiologica, in linea con il dato nazionale che ieri, purtroppo, ha fatto registrare il nuovo record di contagi con 37.809 nuovi positivi e 446 morti. Il dato comunale evidenzia una presenza del virus su tutto il territorio con una diffusione tra tutte le fasce di età, e con intere famiglie positive che sono in quarantena presso il proprio domicilio. Vi informo, inoltre, che in settimana, con una apposita delibera di Giunta che troverete sul sito comunale, abbiamo predisposto dei servizi a domicilio per i nostri Concittadini (anziani, disabili, malati, ecc.) con oggettive difficoltà di spostamento e privi della possibilità di chiedere supporto a stretti familiari e precisamente: • Recapito a domicilio di medicinali e generi alimentari di prima necessità; • Recapito a domicilio di urgenti certificati anagrafici; • Servizio domiciliare dei testi della nostra biblioteca comunale anche ai non iscritti; • Servizio di sostegno psicologico. Abbiamo, inoltre, fissato delle necessarie limitazioni allo svolgimento dei servizi comunali, che saranno comunque integralmente garantiti previa apposita prenotazione. La situazione è molto difficile; dobbiamo comportarci in modo estremamente prudente e cauto, limitando, ove possibile, le occasioni di contatto con altre persone e, soprattutto, con i nostri anziani e gli altri soggetti più fragili che sono più esposti ai pericoli del virus”.

Monia Lauroni