Come un messaggio in bottiglia lanciata nel mare. Ma non è un SOS di naufraghi: è la bellezza di Veroli che arriva in passa parola fino a Venezia e porta una coppia di turisti a scegliere la perla ernica per un soggiorno che mantiene inalterata la sua promessa di beltà. Si è parlato spesso nei mesi scorsi, e non sempre con la necessaria lucidità, del valore testimoniale del turismo verolano. La linea scelta ormai da tempo dal presidente della Pro Loco ernica, Gianluca Scaccia, puntava in tal senso verso una precisa direzione. Quella cioè di intercettare attrattivamente singoli convogli di turisti per metterli a circuito sul territorio di Veroli e partire con una sorta di ‘fase due’. Cioè con la cura maniacale dei loro bisogni di soggiorno e di documentazione e facendo loro sentire la presenza fisica e costante del sistema complesso Pro Loco. Insomma lasciare una traccia o gettare un seme che sopravvivesse all’inevirabile estemporaneitá delle esperienze di viaggio. Scaccia in questo è un maestro, gli va riconosciuto: di costanza, meticolosità e nevrile presenza fisica. È un presidente-scattista che oggi raccoglie i frutti di una politica a termine medio lungo. Proprio in questi giorni infatti è giunta a Veroli una coppia di turisti di Venezia che, intercettata come consueto da Scaccia, è stata allocata, assecondando le loro esigenze, nella splendida cornice dell’Hotel Relais Filonardi e affidata alle capaci attenzioni della guida turistica abilitata Loredana Stirpe. Ebbene, i due hanno candidamente confessato di aver saputo di Veroli e della sua strabiliante bellezza grazie ad un ‘salto nel tempo’ che ci riporta indietro al maggio dell’anno scorso. In quell’occasione una comitiva di turisti veneziani soggiornò a Veroli. Soggiornò ed incappò nelle maglie benefiche dell’accoglienza delle guide cittadine e della Pro Loco. In particolare il gruppo fu folgorato non solo dalla bellezza storico architettonica di Veroli ma anche dalla cucina stellata dello chef Mario Quattrociocchi e della sua Domus. E mai amo fu più garbatamente lanciato con successo. Un successo tale che ha portato i membri del gruppo a consigliare a due amici che chiedevano lumi su un luogo dell’Italia che meritasse certissimamente una visita nella più secca delle maniere ‘Andate a Veroli, in provincia di Frosinone e non resterete delusi’. E se non è questa la garanzia più assoluta della bellezza di un posto e della bontà della strada che si è intrapresa per farla conoscere…
Monia Lauroni