Il vaccino Pfizer è stato approvato definitivamente dalla Food and drug administration americana. Questo significa che non è più da considerarsi un farmaco “sperimentale” da usare in una fase emergenziale, ma entrerà di diritto tra i vaccini e i farmaci commercializzabili e utilizzabili.
«Questo e altri vaccini – chiarisce Janet Woodcock, Acting Commissioner dell’agenzia in una nota – hanno soddisfatto i rigorosi standard scientifici per l’autorizzazione all’uso di emergenza. E ora il pubblico può essere certo che questo primo vaccino approvato dalla Fda soddisfa anche gli elevati standard di sicurezza, efficacia e qualità di produzione richiesti per un prodotto». Un via libera che troverà l’approvazione rapida anche dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali e dell’italiana Aifa.
Un’ottima notizia per Andrea Crisanti, docente di microbiologia dell’Università di Padova. «Ho sentito troppe volte persone dire che non si vaccinano perché l’autorizzazione è solo emergenziale. Ecco ora non c’è più questo alibi. I vaccini sono stati somministrati in quattro miliardi di dosi e hanno degli effetti collaterali minimi e reversibili. Dal punto di vista giuridico, quello di Pfizer diventa un vaccino approvato. E questo apre le porte a provvedimenti di legge che possono indurre all’obbligo di vaccinazione».