Martedì 22 dicembre al reparto di Oncologia di Frosinone la donazione di un presepe artigianale di Mino Corona.
La solidarietà è fatta di piccole cose. I dettagli più sottili devono essere rifiniti tra un battito e l’altro del cuore, perché ogni minima vibrazione può dare fastidio. Un’arte che segue il ritmo del respiro lento, della mano ferma, della lentezza propria del cesellare. E tra un battito e l’altro di Mino Corona, eccellente miniaturista e artigiano presepiale verolano, arriva uno straordinario gesto per il reparto di Oncologia di Frosinone. Un presepe realizzato totalmente a mano. Tassello dopo tassello, incastro dopo incastro, goccia dopo goccia di colore. Artigiano presepiale, hobbista di miniature, Mino ha riscoperto la sua passione circa dieci anni fa. Autodidatta e formato da un ‘esperienza frutto di anni di lavoro vissuti tra il trambusto degli attrezzi, l’odore di colla e gli schizzi di vernice. Presepi curati in ogni dettaglio, uno stile che estrae dai materiali più semplici favolosi gruppi scultorei ed architettonici. Prima di tutto c’è stata la passione, una sorta di vocazione che ha portato l’artigiano ernico ad immergersi pienamente nel mondo del ‘piccolo’. Un’illimitata fantasia e l’amore per i dettagli e per la sua Veroli poi hanno fatto il resto. Mino Corona è l’impeccabile autore del plastico di Veroli in scala i a 100, le cui tre porte, Porta Romana, Porta Napoletana e quella di Santa Croce, sono diventate il simbolo ernico a corredo del Presepe artistico installato, come ormai da tradizione, dall’Associazione degli Amici dell’Albero Grande. Un presepe, quello artigianale di Mino, che vuole regalare un sorriso e un tocco di magia a chi è costretto a legare la propria vita alle piccole cose, giorno dopo giorno, ora dopo ora. E’ un gesto piccolo la solidarietà, che vive nelle preziose mani degli uomini dal cuore immensamente grande.
Monia Lauroni
