La musica che si inalbera a grandi altezze. Spartiti di stagioni infinite, dita sottili che muovono crini e silenzi. Qualcosa di necessario in questo tempo, quando il senso di vuoto e d’inutilità diventa insopportabile, quando sembra di girare a vuoto come l’ultima pagina di un calendario ingiallito. Allora ci si cura di musica, anche se la musica è sempre lì tutto l’anno. Ma adesso appare diversa, come se volesse scuoterci da questa ruggine che infetta lo scorrere del tempo e immobilizza. Ci siamo tutti sentiti toccati, affascinati dalla sua libertà e dalla sua sfacciata bellezza. Avremmo voluto cambiare natura, essere lei e invece siamo restati lì, in bilico, sospesi e perduti da quel fluire inarginabile senza direzioni. Questo il successo clamoroso del “Concerto di Capodanno”, organizzato nell’ambito del progetto “Provincia Creativa”, ideato dal vicepresidente e delegato alla Cultura Luigi Vacana ed abbracciato su tutta la linea dal Presidente Antonio Pompeo. Dall’affascinante scrigno di storia e arte della cripta romanico bizantina del X secolo del Santuario di Madonna del Piano ad Ausonia, gli incantevoli virtuosismi dell’Orchestra da Camera di Frosinone e la superba esibizione del contrabbassista Maurizio Turriziani. Un filo teso fra l’immobilità del cielo e il muoversi di quelle note che già dalla prima esibizione, Divertimento di Mozart n.1 in re maggiore K136, con l’insolita aggiunta del clavicembalo, ha dato contezza della qualità e dell’eleganza assoluta dell’evento. Una Provincia che tiene il passo col tempo e si rivolge al pubblico nelle sue iniziative artistiche tramite lo streaming ed il piccolo schermo. Un addensarsi di emozioni che seguono l’empatia e lo stile sincero del vicepresidente Vacana. La musica come augurio di rinascita, quando la luce si fa diversa, i pensieri subiscono strane metamorfosi ed il tempo, obliquo, continua la sua opera. Musica, territorio, cultura e creatività che hanno risuonato potenti e leggere. Distanze e paure che cadono dal corpo col fruscio di una gazza sui pini, mentre i suoni della nostra terra e le voci della speranza si posano lievi come navi in mezzo all’oceano. Su quel mare e con lo stesso spirito continueranno gli eventi del progetto “Provincia Creativa”, che abbraccerà ancora musica, arte, bellezza, turismo e altre forme di creatività. In giro per questo meraviglioso e autentico spicchio di terra, tra le memorie migliori della nostra civiltà̀ che si basa sulla conservazione e sulla trasmissione di quanto di meglio abbiamo saputo fare. Col vento sulla faccia a cercare di riprendere i sogni scappati lontano.
Monia Lauroni