Come fiori germogliano le idee. Si schiudono al nuovo sole ernico, ondeggiano al soffio leggero dello zefiro. Un buon tempo si preannuncia per Veroli, tempo dei colori e dei profumi più fragranti come il miele delle api, il canto soave degli uccelli.
È la ‘Verolinfiore‘. Una veste ‘botticelliana’, Veroli come l’Humanitas al centro della scena tra archi di fiori tesi e caducei ornati di vermiglia fecondità. Strade, piazze, balconi, ogni angolo vestito di fiori è l’idea ‘germinata’ nella mente del consigliere comunale Luca Renzi, sbocciata poi sotto forma di concorso aperto a tutti i cittadini, associazioni pubbliche e private, commercianti che sentono il bisogno di dire, di agire, di colorare e rendere ancora più bella la città di Veroli.
L’entusiasmo con cui l’iniziativa è stata accolta sia dall’amministrazione che dagli stessi cittadini è stato giá di per sè una risposta a quel che sarà. Tanti i fioristi verolani che hanno aderito con grande spirito comunitario, mettendo a disposizione fiori e verde, per fare della ‘rosa ernica, il più grande capolavoro fuori tela.
Fiori tra le curve sinuose dei suoi vicoli rossi, sui vecchi balconi delle balle incorallate, fiori nelle piazze che raccolgono ogni giorno nuove storie, nelle vetrine dei negozi e dei locali, fiori nelle superbe Dimore tra incensi e litanie. Fiori, fiori ovunque come testimonianze, tracce concrete da opporre alla nebbia di questo tempo che ci vede tutti uniti sotto una grande paura.
E allora fiori, colori, vita, e la bellezza di una Veroli che quando vuole sa farci sentire tutti meno soli. Iniziativa lodevole. Partecipiamo. Se delle nostre città facciamo dei cimiteri, noi tutti diventiamo delle ombre.
Monia Lauroni
Tutte le info sul sito del Comune di Veroli.