HOMEPAGE CRONACA TURISMO, NASCE VIAGGIO VAGANDO: WALTER SABELLICO RACCONTA I SUOI VIAGGI E I...

TURISMO, NASCE VIAGGIO VAGANDO: WALTER SABELLICO RACCONTA I SUOI VIAGGI E I CAMBIAMENTI DELLA SUA VITA IN UN BLOG 

470
CONDIVIDI

“Sono Walter Sabellico, ho deciso di aprire questo blog per condividere le mie esperienze di viaggio, parlare della mia vita, e magari essere una fonte di ispirazione per tutte quelle persone che vorrebbero cambiare la loro vita, ma non sanno da dove iniziare. Vi racconterò da come e da dove è partito il mio cambiamento, scriverò dei viaggi già fatti e di quelli che farò, da come sono riuscito a non farmi condizionare dal giudizio delle persone e dagli schemi che la società di oggi ci impone. La vita è troppo breve per non essere vissuta”. 


Ma di cosa si tratta? E perché questo cambiamento?

“Il cambiamento nella mia vita è avvenuto molto lentamente, cerco di raccontarla in breve, era un periodo dove non mi sentivo mai appagato per le cose che facevo, avevo una tristezza interiore che non riuscivo a capire da dove provenisse, eppure guardandomi dal di fuori avevo tutto il necessario per essere felice; avevo una compagna, una casa, una macchina, un buon lavoro e una bella famiglia, ma dentro di me stavo passando il periodo più triste della mia vita. Ero arrivato in un punto dove dovevo fare qualcosa, lo dovevo fare sia per me, ma anche per le persone che mi erano vicine. Sono stato sempre un amante della lettura e un giorno mi capitò tra le mani il libro di Josè Pepe Mujica “Felicità al potere”, dove l’ex presidente dell’Uruguay parla del problema del materialismo. Spiega in semplici parole come specialmente in occidente le persone si indebitano per acquistare oggetti che in realtà non sono indispensabili per la loro vita, di come il benessere che abbiamo oggi sia dannoso per la nostra felicità per il semplice fatto che per acquistare abbiamo bisogno di denaro, per fare denaro abbiamo bisogno di lavorare e il lavoro toglie ore alla nostra vita. Invece di passare più ore con la nostra famiglia, i nostri amici o fare qualcosa che ci faccia stare bene e ci piaccia pensiamo a fare dei straordinari a lavoro o addirittura fare un secondo lavoro per comprare una macchina più grande, un cellulare nuovo, degli abiti firmati e così via. Tantissime volte mi è capitato di comprare una maglia o un paio di scarpe non perché mi servissero ma per il semplice fatto che mi sentivo triste, ma in realtà non risolvevo il problema ma avevo solo speso soldi, l’acquisto di un oggetto ti da un senso di benessere immediato ma purtroppo svanisce subito dopo alcuni minuti. Adesso ogni volta che sto per acquistare un oggetto mi domando se in realtà ne ho bisogno veramente e per la maggior parte delle volte finisco per non comprarlo”. 

Come hai pensato di modificare tutto ciò?

“Il primo passo verso il cambiamento è stato l’avvicinamento al minimalismo, ho cominciato piano piano a seguire questa filosofia di vita; ho cominciato a riparare le cose che non funzionavano più, invece di buttarle. Ogni volta che ci riuscivo provavo un senso di benessere e ho donato tutti i vestiti che non mettevo più da anni, il pensiero che qualcuno bisognoso le potesse usare al mio posto mi riempiva il cuore di gioia. Così facendo oltre a sentirmi sempre meglio risparmiavo denaro, fino a quando sono arrivato a raggiungere la consapevolezza che per vivere non avevo bisogno di tanto: questo è stato il trampolino di lancio per il cambiamento della mia vita. Quando riesci a vivere con poco ti senti più forte, non hai paura più di nulla e sei disposto a rinunciare anche a quella sicurezza economica che un lavoro a tempo indeterminato ti dà, perché in palio c’è la tua felicità, quindi penso che ne valga la pena”. 

Dove possiamo leggere le tue avventure? 

“In questo link racconto i miei viaggi, spero possiate apprezzarlo https://www.viaggiovagando.it/ “.