«Tutto si è svolto nel massimo rispetto delle norme». Il sindaco di Torrice, Mauro Assalti, ribadisce la propria fiducia nella magistratura e nelle regole elettorali, a seguito del sequestro delle schede disposto dal Gip del Tribunale di Frosinone, Ida Logoluso.
Le ipotesi di reato riportate sono corruzione, voto di scambio e falsificazione di tessere elettorali. Pochi giorni fa, inoltre, il Tar aveva disposto il riconteggio delle sezioni 4 e 5, a seguito del ricorso presentato dall’opposizione. Le indagini dei Carabinieri, nel mentre, porteranno alla verifica di tutte le schede vidimate nel corso delle elezioni del giugno scorso. Il procedimento è stato aperto a carico di ignoti.
Da parte sua, il primo cittadino vuole mettere in chiaro la propria posizione e tranquillizzare la cittadinanza.
«La campagna elettorale si è svolta nel pieno della regolarità – commenta Assalti – Da parte mia, quindi, non c’è alcun tipo di preoccupazione. Per quanto riguarda il voto assistito, non posso esprimermi perché tale decisione, per legge, viene presa dagli uffici comunali competenti, quindi non rientrava nella mia disponibilità politica. Darò alle autorità tutto il supporto necessario per portare a compimento le indagini e confido nel loro operato». E aggiunge: «come primo cittadino son ben felice di una ulteriore verifica di quanto accaduto in modo che si potrà sgombrare il campo da qualsiasi dubbio e porre fine, una volta per tutte, alle speculazioni elettorali».