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Torna la schiuma nel fiume Liri, l’associazione Fare Verde annuncia esposto alla Procura

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Come ha denunciato sui suoi canali Marco Belli, dirigente nazionale dell’associazione ecologista “Fare Verde”, il fiume Liri è stato ancora oggetto di una scia biancastra sul letto fluviale sia nella città di Sora che di Isola del Liri.

“Da anni Fare Verde si occupa della schiuma nel Liri senza mai riuscire ad avere risposte. Dal 2018 chiediamo di monitorare il fiume ma non abbiamo mai avuto il riscontro di analisi fatte puntualmente. Arpa Lazio agisca in tempo reale e non dopo alcuni giorni dal fenomeno”, ha dichiarato Marco Belli ai microfoni di Radio Dolce Musica by ITR.

“Sono 5 anni – continua Belli agli stessi microfoni – che si presenta la schiuma in maniera ricorrente e all’improvviso. Siamo stanchi di sentirci dire che una volta la scia bianca è dovuta dalle foglie e l’altra dalla mancanza di ossigeno nell’acqua. Per questo motivo, annuncio pubblicamente che entro questa settimana presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino per chiedere accertamenti di rigore per capire chi stia inquinando. In più chiediamo maggiori controlli anche per la vicina Abruzzo (dove nasce il Liri) perché lì abbiamo individuato un’azienda che si occupa del lavaggio dei camion che portano il cemento, ma abbiamo anche individuato Comuni che hanno depuratori fatiscenti”.

“Tra l’altro una delle nostre battaglie è proprio quella sui depuratori, molte sono le denunce che abbiamo fatto in questo senso. Ultima in ordine cronologico è quella di aver deferito quelli del Comune di Isola del Liri, di Fontana Liri ed Arce all’Unione europea”, ha concluso Marco Belli nell’intervista.

Elisa Rossi