Esiste un grande e quotidiano miracolo. Tutti ne partecipano ma nessuno si ferma a rifletterci. Ci limitiamo a prenderlo come viene e non ce ne meravigliano affatto: è il tempo. Il tempo è vita. E la vita dimora nel cuore. Anche quest’anno, la Basilica di Santa Maria Salome, nonostante ‘il tempo’ che stiamo vivendo ci spaventi, ha dato seguito alla consueta e bellissima tradizione di creare una piccola opera d’arte in punta di obiettivo per permetterci di misurarlo. Il calendario della Basilica di Santa Maria Salome offre l’opportunità di trasformare lo scorrere dei giorni nel segno della carità e della bellezza. Perchè la carità è bellezza. Bellezza di un volto che sorride perchè non ha più fame, la bellezza di una mano tesa che varca le sbarre di un mondo in attesa di redenzione. La bellezza della nostra terra, così sfacciatamente ricca di opere d’arte e di storia che non basterebbero tutti i giorni dell’anno per elencarli uno ad uno. Ma anche i sorrisi risentono del tempo se il tempo non è buono, anche i colori dei superbi pittori che hanno arricchito le nostre chiese con il tempo tendono ad evaporare come impronta su un vetro. Il fine ultimo e nobilissimo del calendario della Basilica di Santa Maria Salome non è solo quello di portare nelle nostre case immagini e scatti di un luogo bellissimo e sorprendente come la nostra Veroli, ma è quello di non far scorrere il nostro tempo inutilmente, solo per noi stessi. Come ogni anno infatti il ricavato delle vendite sarà finalizzato ad opere di carità verso le famiglie che attraversano un periodo di difficoltà, ampliata in questo triste momento di pandemia, alcune copie verranno devolute ai detenuti, una parte della società che troppo spesso si tenta di nascondere ed infine sempre parte del ricavato andrà a coprire le spese di urgente restauro di alcune opere d’arte di valore assoluto che si trovano all’interno della basilica patronale. Gli scatti che in questa edizione 2021 andranno a corredare i 12 mesi sono opere dei fotografi, chi per professione chi per passione, Antonio Grella, Augusto Cestra, Giulianella Vranchx, Maurizio Fiorini, Daniele Pigliacelli e Lucia Recchia. Suggestive immagini che celano la bellezza invisibile di dedicarsi agli altri ed al proprio paese. “Con il ricavato della vendita dell’edizione 2020 – comunica il Rettore della Basilica e ideatore del calendario, Don Angelo Maria Oddi – è stato finanziato il defibrillatore donato al Comune di Veroli, siamo andati in soccorso a circa 20 famiglie in difficoltà ed è stato possibile il restauro di due grandi pale del 1700 donate alla basilica. In più sono stati stampati ulteriori 800 calendari donati ai carcerati anche a nome della nostra Diocesi. La carità ha diverse facce, diversi nomi, diversi aspetti, ma un unico grande cuore”. Grazie all’impegno del Rettore e dei suoi preziosissimi collaboratori quest’anno la Basilica è stata iscritta alle liste del 5×1000 (codice fiscale beneficiario 80012370609) e potrà beneficiarne, in corrispondenza della dichiarazione dei redditi, per creare un fondo per il restauro della Cappella del Santissimo Sacramento, la cui costruzione è probabilmente coeva con quella della basilica originaria in gotico cistercense, rimaneggiata nel corso dei secoli a causa dei terremoti. La cappella che, senza presunzione, la si può definire la “Sistina verolana”, è coperta appunto da una cupola i cui affreschi sono attribuiti a Giacinto Brandi, superbo esponente della pittura seicentesca. In questi piccoli gesti di solidarietà e amore verso gli altri e verso il patrimonio una comunità s’inalbera a grandi altezze, si estende in lontananza, arriva a soccombere solitudine e smarrimento. La carità è l’origine del nostro essere verolani, la quintessenza, l’orgoglio di Veroli. Causa Covid quest’anno non sarà possibile la presentazione dell’opera che avrebbe avuto luogo come di consuetudine l’8 dicembre, ma il calendario della Basilica di Santa Maria Salome è già disponibile per la vendita presso le attività commerciali locali.
Per info basilicadisantamariasalome@gmail.com
Monia Lauroni
