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Il Teatro Comunale di Veroli riparte con Alessandro Benvenuti, pronta la nuova stagione

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Il Teatro Comunale di Veroli riaccende le luci sulla stagione 2021/’22. A comunicarlo l’Associazione Duecento22-Arti e Spettacolo.

“Come ogni anno, eccoci pronti per la ripartenza. Come ogni anno sì, ma quest’anno con qualcosa di speciale e con Alessandro Benvenuti.  Dopo i lunghi mesi di confinamento della scorsa stagione e dopo le “escursioni” all’aperto dell’estate, ora, possiamo finalmente ripartire in piena capienza con la speranza e la volontà di lasciarci alle spalle la fase più critica dell’emergenza e di ricominciare a costruire il futuro.

Tra i tanti verbi cui si potrebbe fare ricorso per nominare questo nuovo inizio, ‘ripartire’ appunto, è quello che più ci piace. Ripartire: perché nella sua ambiguità ha in sé l’idea di rimettersi in marcia, ma al tempo stesso ci parla della necessità di “condividere”, di “tornare a raccontarci la vita”. È un verbo, insomma, che evoca il dinamismo di un presente che torna ad aprirsi al domani, ma che ci parla anche della comunità: vero cuore pulsante di ogni pratica teatrale realmente degna di questo nome.

E se la comunità, con le sue aspirazioni, le sue debolezze, le sue paure, i suoi desideri e i suoi conflitti, è sempre al centro del gran gioco del teatro, tanto più lo è per noi in questa stagione. Ripartiremo ‘Certi di Esistere’. ‘Certi di Esistere’ è il primo spettacolo in cartellone con testo, regia e idea scenica di Alessandro Benvenuti. Abbiano fatto nostro questo titolo e adottato come slogan. Nel tentativo di riscoprire tra le pieghe della nostra storia le mappe per navigare il futuro, è proprio dal grande e in certa misura rivoluzionario monito di Benvenuti che abbiamo scelto di ripartire.

Esistere è il principio primo di ogni idea di teatro inteso come un luogo che da sempre è pronto a registrare le trasformazioni dei tempi, sempre attento a prendere posizione a petto della mutevole complessità del reale accogliendo arte e spettacolo  in ogni forma, natura, declinazione, colore e credo in cui ciascuna esistenza possa manifestarsi, giorno dopo giorno.  È tenendoci saldi a questa nostra tradizione, inclusiva, multitasking, classicheggiante e futuristica insieme, che potremo liberamente e senza timori incontrare, scoprire e capire il “nuovo” che ci aspetta.

Desiderosi come sempre di esserci, e di esserci in sicurezza e al passo con i tempi, con un’emozione indescrivibile che ci scoppia dentro, quello che presentiamo ora è il primo passo libero da costrizioni della stagione ’21-’22 che si aprirà il 7 novembre.  La nuova drammaturgia, il repertorio classico, il grande teatro popolare: ecco i tenaci fili rossi della stagione che verrà. Un fantasmagorico e icastico ‘montaggio’ di situazioni, figure, temi per osservare e tentare di capire il mondo nelle sue infinite sfaccettature. Con l’onore di ospitare Alessandro Benvenuti daremo inizio al nostro spettacolo ernico, il nostro gioiello collettivo, la nostra vita. Perchè noi non conosciamo altro modo di viverla se non servendo come meglio possiamo la nostra affezionata comunità. Sarà una stagione di grande promesse, di sinergie vecchie e nuove.

Confermata la collaborazione con il Teatro Tor Bella Monaca, valore aggiunto al nostro Teatro, perché il teatro si fa insieme. Ed insieme alla nostra amministrazione comunale, alla quale rivolgiamo un ringraziamento speciale, in particolare al sindaco Simone Cretaro ed alla consigliera delegata alla Cultura Francesca Cerquozzi, alla Pro Loco e a tutte le compagnie teatrali che ci onoreranno della loro presenza. Siamo pronti a ripartire, dunque, ‘Certi di Esserci’ e convinti che oggi il nostro presente, per affrontare consapevolmente le sfide che lo aspettano, abbia un disperato bisogno di comunità, ossia uno struggente e lancinante bisogno dello sguardo e della voce del Teatro. Che sarà più che mai la nostra e la vostra voce sul ciglio di strade piene di curve, salite, umanità.  Di radici fragili ma resistenti.

A breve sveleremo tutto il programma stagionale, ma ora non potevamo più tacere. “Certi di Esserci” e certi di trovarvi come sempre entusiasti e numerosi, noi della Duecento22-Arti e Spettacolo, vi diamo così il ‘ben tornati’ a quella che è la nostra e la vostra casa. Tutte queste parole ballerine, bizzarre, non è che un modo di dimostrarvi il nostro entusiasmo, il nostro impegno. Ma in verità sul palcoscenico come nella vita con le cose che più amiamo, crediamo sempre d’esser pronti, ma alla fine non lo siamo mai. Bentornato Teatro!”.

Enrico e Fabrizio