Nella mattinata di ieri personale del settore #Anticrimine e della Squadra #Volante del #Commissariato di P.S. #Sora, a seguito di attività informativa apprendeva che, all’interno di un fondo agricolo adibito a ricovero di animali, era in corso un’attività di confezionamento di sostanze #stupefacenti da destinare poi allo #spaccio a cura di appartenenti alla comunità rom stanziale di Sora.
Con il coordinamento del Dirigente il Commissariato di P.S. Sora, dopo aver individuato la stalla, aver tagliato con una tronchese la catena di metallo che chiudeva il cancello posto all’ingresso per impedire l’accesso dalla pubblica via, i poliziotti riuscivano ad eludere la sorveglianza di uno dei due soggetti, risultati essere poi due fratelli, fermo all’esterno del manufatto a mò di vedetta, il quale non riusciva ad avvertire l’altra persona che si trovava all’interno della stalla.
Gli operatori di polizia facevano irruzione all’interno dello stabile cogliendo di sorpresa l’altro soggetto intento al confezionamento della sostanza stupefacente.
Sul bancone in legno, venivano rinvenuti 140 grammi di #cocaina, una parte della quale confezionata in #ovuli, l’altra parte in dosi cellophanate già pronte per la cessione.
Veniva rinvenuto inoltre un rotolo di carta cellophanata, un bilancino di precisione acceso e funzionante e una spatolina per dividere in dosi lo stupefacente.
I due fratelli, abitanti in Sora, sono stati tratti in arresto e accompagnati presso la Casa Circondariale di Cassino.
All’interno della stalla è stato richiesto anche personale della Polizia Locale, per la verifica della conformità delle norme edilizie e personale della ASL in quanto sono stati rinvenuti sessanta scatole di medicinali per animali, sei delle quali sono risultati prodotti dopanti.
Sono in corso verifiche sulla legittima provenienza degli animali.