Morosità di alcuni utenti che non riescono a pagare le bollette dell’acqua. Il sindaco De Donatis tenta una mediazione con una nota:
«Mi è stato comunicato dai servizi sociali che ci sono diverse lamentele riguardo al flusso minimo idrico per alcuni operatori che evidentemente sono in difficoltà con il pagamento delle relative bollette. Ho preso contatti con Acea con la quale abbiamo individuato una strada per andare incontro ai cittadini e all’utenza. Stiamo ragionando con l’azienda per dare aiuto a chi ha particolari esigenze in un periodo così difficile. Ci sarà un numero verde per fornire tutte le informazioni, per aiutare ogni cittadino e ogni attività che potrà farlo a predisporre un proprio piano di rientro.
Il flusso minimo idrico deve essere garantito, è la legge che lo impone, ma è chiaro anche che un piano razionale di rientro rispetto alle proprie pendenze con l’azienda va fatto, sempre tenendo presente che l’amministrazione e Acea hanno applicato dei protocolli alle persone che vivono un disagio sociale ed economico rilevante e che sono in carico ai servizi sociali, che da sempre danno massimo supporto e costante attenzione alle fasce della popolazione con difficoltà. Faremo tutto quello che è in nostro potere per alleviare questa difficoltà che ci viene segnalata da cittadini e attività».
pm