Nel mondo della scuola primaria già da qualche anno si stanno verificando gravi situazioni di disuguaglianza tra i diplomati magistrali ante 2002.
Così una nota di un nutrito gruppo di insegnanti: “molti di questi si ritrovano nelle graduatorie ad esaurimento ( le cosidette GAE che danno accesso al ruolo ), altri, sempre con lo stesso requisito, si ritrovano ancora nelle graduatorie d’istituto ( GI, che per ora in base al punteggio hanno permesso di lavorare solo con supplenze brevi , e che in futuro non si sa che fine faranno, se e come verranno utilizzate).
Come si è arrivato a tutto ciò?
Il Diploma magistrale è sempre stato abilitante , anche se per anni il Miur non l’ha riconosciuto. L’ abilitazione consente l’accessso alle GAE , ma nonostante questo i diplomati magistrale hanno dovuto ricorrere al TAR , al Giudice del lavoro, al Consiglio di Stato , al Presidente della Repubblica per ottenere i propri diritti.
Alcuni diplomati hanno ottenuto questo riconoscimento, altri sono in attesa di sentenza, ad altri ancora è stato persino negato. Se la legge fosse uguale per tutti saremo o tutti dentro o tutti fuori, invece alcuni sono dentro, senza avere nessuna esperienza didattica e pochissimo punteggio di servizio e hanno ottenuto il ruolo , altri, pur avendo anni di esperienza alle spalle, vengono utilizzati al bisogno con supplenze brevi, nella totale incertezza per il futuro.
Quindi questa sarà la Buona scuola perchè avrà i docenti migliori e con anni di esperienza? Volendo costringere chi lavora da anni ad affrontare un concorso bandito qualche giorno fà…con esiti incerti”.
