HOMEPAGE CRONACA Quarantenne tenta il suicidio nella caserma dei carabinieri di Budoni (Nuoro)

Quarantenne tenta il suicidio nella caserma dei carabinieri di Budoni (Nuoro)

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Ci è voluto tutto il sangue freddo e l’esperienza del comandante della stazione dei carabinieri di Budoni, Gianluca Lombardi, per evitare una tragedia, come riporta la testata giornalistica “La Nuova Sardegna”.


 

Lunedì un uomo si è presentato in caserma e, con una lametta, prima si è ferito alle braccia, poi se l’è infilata in bocca, deciso a farla finita. Erano da poco passate le 15,00 quando un quarantenne, in cura al centro d’igiene mentale (qualche mese fa avrebbe minacciato di morte il parroco del paese don Chessa), si è presentato in caserma sostenendo di dover sporgere una denuncia per lo smarrimento di un documento.

Appena messo piede all’interno degli uffici, però, ha cominciato a ferirsi le braccia con una lama e, subito dopo, l’ha messa in bocca, minacciando di ingoiarla se i militari si fossero avvicinati.

Il maresciallo Gianluca Lombardi, originario della Ciociaria, con una notevole dose di sangue freddo, ha preso subito in mano la situazione e, con l’assistenza dei suoi uomini e poi con l’ausilio del personale del 118, ha intavolato una trattativa con l’uomo che si è lasciato convincere a consegnare la lametta.

Poi ha chiesto di essere ricoverato all’ospedale di Nuoro. Un medico del centro di igiene mentale ha parlato con l’aspirante suicida che ha quel punto ha abbassato tutte le barriere e consegnato la lametta nelle mani del maresciallo. L’uomo è stato sedato e sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio disposto dal sindaco Giuseppe Porcheddu.