Come hanno trascorso la quarantena gli italiani? C’è chi ha imitato chef, cantanti, calciatori; altri invece, nel totale riserbo, hanno scelto i giochi da tavolo. In questa seconda categoria ci sono le tantissime persone che giocano al Burraco: due mazzi di carte francesi sul tavolo e la quarantena appare meno pesante. Moltissime persone hanno condiviso l’idea di gioco di Antonella Pellegrini, fondatrice dell’associazione sportiva dilettantistica A.S.D. Burraco Colleferro. ‘Nella propria sede – spiega Pellegrini – l’associazione svolgeva attività ricreative in favore dei propri soci in un clima amichevole e familiare. Con spostamenti periodici fuori sede, atti a promuovere la conoscenza del nostro territori Regionale e Nazionale. Con l’interruzione di tutte le attività, causa Covid 19, privati di ogni attività sociale, ci siamo scoperti fragili ed impauriti, per non lasciare che l’ansia prendesse il sopravvento, passati i primi giorni, ho cercato di trovare il modo di restare in contatto con i miei amici “Burrachisti” e l’ho trovato! Appoggiandomi ad un sito, dove si possono giocare partite di burraco con facile modalità, dove l’iscrizione e l’accesso sono totalmente gratuiti, quindi alla portata di tutti, anche degli amici che stanno attraversando momenti di difficoltà, ho ideato come attivare lo svolgimento di mini tornei serali. La risposta è stata immediata, abbiamo cominciato con un piccolo gruppo, sino ad arrivare a più di 60 persone, tutto gestito con il computer e l’ausilio del telefono. Oltre agli amici del territorio, che spazia tra Colleferro, Fiuggi, Paliano, Castelli Romani e Agro Pontino, ci sono anche amici dal resto d’Italia, a tal punto di dovermi trovare a limitare le iscrizioni. L’attività serale, nata inizialmente per rompere la routine della quarantena, si è poi trasformata in un’attività sociale di volontariato vera e propria. Tutte le sere c’era la richiesta di ripetere il torneo il giorno dopo, tanto da portarmi ad ideare dei campionati veri e propri. L’apprezzamento dell’iniziativa è arrivato da tutte le diverse categorie sociali. Alcuni impegnati in prima linea tutto il giorno per le emergenze codvid19 mi dicevano che era un ottimo modo per rilassarsi, altri inattivi a casa che avevano trovato uno scopo con l’attesa dell’appuntamento serale, qualcuno grazie al supporto telefonico a distanza hanno acceso per la prima volta ed usato un computer! Ma la cosa più importante è stata la sensazione di sentirci uniti anche se distanti, un modo diverso d’incontrarci, scambiare qualche battuta e tenere la mente occupata per un paio d’ore senza tristi pensieri. Per cui oltre a gestire l’ansia personale (anche se con qualche momento di stress: meglio gestire 100 tavoli dal vivo che 10 on line!), ho scoperto che stavano meglio anche gli altri, per cui mi ritengo soddisfatta di poter perseguire anche in quarantena lo scopo principale dell’Associazione”.
Comunicato stampa Burraco
*Foto: 2019 torneo di burraco alle terme di Fiuggi