Stop alla quarantena in quel di Casamari dopo il tampone positivo con ricovero dell’abate Romagnuolo e nuovi casi a Città Bianca, sarebbero 8, che porterebbero a 40 i casi Covid totali nella clinica. Resterebbero così a sette – ma il condizionale è d’obbligo – i casi censiti sul territorio di Veroli al di fuori dello spot sanitario Ini. Sul fronte di Casamari non ci sarebbero altri monaci incappati nel contagio di Covid 19, mentre il prelato è ancora in condizioni serie ma stabili presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Spaziani di Frosinone. Il bollettino relativo alla situazione di Veroli, che parte da questa notizia, assieme ad altre novità, sembra stabilizzato su dati più ottimistici di quello di ieri o quanto meno in linea con un trend che non oltrepasserebbe lo spot di Città Bianca, il tutto però facendo sempre la tara ad una situazione in itinere la cui difficoltà di esposizione è stata affrontata nelle ore scorse dal sindaco Simone Cretaro. Sono infatti tutt’ora in corso tamponi su diverse persone entrate in contatto sia con i positivi ‘territoriali’ che con quelli della clinica a via Foiano. Il cluster potenziale di Città Bianca, stante la professionalità e le accortezze messe in atto in questi giorni dagli operatori, potrebbe addirittura diventare con decisione dei vertici Asl uno spot Covid per i paucosintomatici, ma parliamo di ipotesi a cui chi di dovere non ha ancora messo suggello decisionale e documentale. Per ora si registrano, notula pomeridiana di via Fabi alla mano, nuovi 8 contagi di persone risultate positive all’acido nucleico del coronavirus. La situazione nella Rsa di eccellenza è comunque sotto controllo, con tutti i protocolli di sicurezza, isolamento e profilassi attuati dal personale, che in questi giorni sta facendo miracoli veri per contenere il cluster e seguire ogni singolo caso, aggiornando via via le autorità di concerto con istituzioni e FFOO deputate per eventuali azioni terapeutiche mirate in altri siti attrezzati. Ribadiamo che quelli attualmente resi noti su dati Asl potrebbero non essere affatto i numeri definitivi della giornata, per quanto si possa auspicare che tali restino, nella misura in cui solo l’eventuale comunicazione del sindaco di Veroli Cretaro, una volta che tutti i canali informativi si fossero perfettamente raccordati a bouquet, andrà a far fede in questo senso.
Monia Lauroni
