Se la situazione delle linee ferroviarie della nostra provincia non fosse tragica, caratterizzata com’è da continui disservizi ed altrettanto costanti ritardi biblici quasi giornalieri, si potrebbe anche sorridere. Purtroppo, però, di vera tragedia si tratta per le migliaia di pendolari che ogni giorno si sobbarcano viaggi estenuanti spesso non avendo certezza né dell’orario di arrivo né di quello del ritorno a casa.
Solo negli ultimi giorni per due volte abbiamo segnalato gravissimi problemi sulla linea Cassino-Frosinone-Roma con ritardi di ore dovuti una volta ad un guasto ad un treno e l’altra ad un black out elettrico. In entrambi i casi per i passeggeri si è trattato di un vero incubo, con bus sostitutivi insufficienti e ritardi di ore. E questi sono solo due esempi legati agli ultimi giorni, perché episodi simili, in realtà, si verificano con cadenza almeno settimanale.
Eppure, incredibile ma vero, Trenitalia Regionale pochi minuti fa ha diramato un comunicato stampa nel quale parla, udite udite, di “Puntualità record nei primi 40 giorni del 2016” per le linee ferroviarie laziali. Abbiamo letto più volte il testo pensando ad un errore. Invece no: hanno scritto proprio così. Sciorinando, subito dopo, una serie di dati che per dovere di cronaca vi riportiamo così come inviatici da Trenitalia Regionale.
· Nel Lazio il 91,8 % in arrivo entro i 5 minuti, percentuale che sale al 94,1% escludendo i ritardi determinati da eventi esterni;
· Il 92,3 % la puntualità reale nella fascia pendolare (6 – 10), 90,9 % in quella pomeridiana (16 – 20);
· Ridotte di oltre il 40% le cancellazioni di corse e le interruzioni di corse per cause tecniche;
La nota aggiunge poi: “Treni regionali di Trenitalia sempre più puntuali nel Lazio: sono stati il 91,8% nei primi 40 giorni del 2016.
La performance migliora di 6,6 punti percentuali quella registrata nell’analogo periodo del 2015 e di 1,8 punti quella riferita all’intero 2015. Confermando che i miglioramenti non sono legati a fattori climatici quanto a una diversa e più efficiente organizzazione industriale.
Quanto emerge dal periodico report di Trenitalia si riferisce alla puntualità reale, quella effettivamente percepita dai viaggiatori, prendendo quindi in considerazione tutti i treni e tutti i ritardi, senza alcuna esclusione. Escludendo i ritardi causati da eventi esterni la puntualità raggiunge il 94,1%.
E l’andamento positivo riguarda anche e soprattutto le fasce pendolari: in quella mattutina (6 – 10) il 92,3% dei regionali di Trenitalia Lazio sono arrivati puntuali, contro l’86,8% dello stesso periodo 2015. Nella fascia pomeridiana (16 – 20) la puntualità ha raggiunto il 90,9% contro l’83,5 del 2015.
Bene anche la regolarità del servizio, con una diminuzione del 40,1% delle corse cancellate, che hanno rappresentato appena l’ 1,7% di tutte le corse programmate in orario, contro il 2,9% dell’analogo periodo del 2015. Anche le interruzioni delle corse per anormalità tecniche si sono ridotte del 51,2%: risultato ottenuto grazie anche allo sviluppo della telediagnostica predittiva applicata sui treni regionali Trenitalia”.
Fin qui il comunicato stampa. Ai pendolari, alle migliaia di passeggeri che ogni giorno si servono dei mezzi di Trenitalia, commenti e critiche.
Fonte: ciociariaoggi.it