Lunedì scorso è stato l’ultimo giorno di scuola. Forse nemmeno ce ne siamo accorti, passato così in sordina tra amarezza e costrizioni. Ma con tanta, tanta speranza. Di certo un anno che non si dimenticherà. Un anno di distanze in cui lezioni e didattica e distanza non potevano bastare, soprattutto per i più piccoli, a colmare il senso di vuoto che la lontananza fisica da compagni, maestre e dagli stessi luoghi scolastici, ha generato in ragazzi e bambini. Lo sanno bene le maestre del plesso Capoluogo che in un accorato ed emozionante messaggio social, salutano i piccoli alunni. Succede quando chi opera all’interno delle scuole, basa il lavoro principalmente sulla emozionalità. Succede quando le insegnanti hanno investito tutto su una didattica affettiva. Perché l’amore si può imparare a scuola. E se ami gli altri, te stesso, l’ambiente in cui vivi farai di tutto per diventare migliore. E proprio qui sono entrati in gioco l’empatia, la dolcezza, l’affetto ed il contatto. Succede quando le maestre assumono il ruolo di ‘guida’ a riflettere, scoprire, discutere e verificare. Tutti attimi, costruiti con passione ed impegno che in questa seconda parte di anno scolastico sono stati spazzati via. Ma non per le maestre del plesso Veroli Capoluogo che hanno stretto, seppur virtualmente, i nodi di quel legame, difendendolo con ogni mezzo a disposizione seppur tra mille difficoltà, incertezze ed una lontananza che ha pesato più di un macigno sull’anima. All’interno del video, immagini, musiche, momenti felici vissuti insieme ed un messaggio che scivola sul video, ma che resterà impresso nella mente di bambini e genitori. Quando si vive per una ‘missione’ succede anche questo: “Dedicato a tutti i nostri alunni del plesso capoluogo. Carissimi bambini, questo secondo periodo dell’anno scolastico è stato molto difficile e complesso e ci ha costretti a stare lontani. in ogni momento però, noi maestre abbiamo voluto farvi sentire la nostra calorosa vicinanza con quelle parole affettuose che hanno accompagnato ogni nostro messaggio. Siete stati nei nostri pensieri ogni giorno e vi abbiamo tenuto nel cuore, immaginandovi seduti a svolgere i compiti senza il nostro supporto e la nostra guida. La priorità per noi è la vostra gioia, così vi abbiamo sognati, legate a voi da un filo invisibile fatto d’amore e di comprensione. Siamo orgogliose dei traguardi che avete raggiunto. Vi vogliamo tanto bene. Porgiamo un ringraziamento sentito ai vostri genitori, che vi hanno supportato nel lavoro, nostri preziosissimi alleati che con grande spirito di collaborazione hanno interagito con noi, affinchè il vostro percorso educativo e didattico fosse più agevole e continuasse al di là della distanza che questa emergenza ha imposto. A presto! Le maestre Angela, Carla, Clara, Daniela, Francesca, Katia, Laura , Loretana, Maria Antonietta, Maria Rosaria, Rita F., Rita O., Roberta, Rosanna, Rossana, Valeria”. Il suono della campanella asciuga per un attimo le emozioni. Ora l’abbiamo sentito tutti.
Monia Lauroni
