I carabinieri del comando provinciale di Frosinone hanno notificato il provvedimento di “avviso orale” nei confronti di N.R., quarantottenne di Piglio, il quale nel marzo 2017 veniva tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per “corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione”.
L’uomo all’epoca dei fatti Assistente capo della polizia penitenziaria, a seguito di un’articolata attività investigativa denominata “Cash&Carry”, condotta dai militari del nucleo investigativo di Frosinone, veniva ritenuto responsabile di aver introdotto fraudolentemente e dietro compenso in denaro, telefoni cellulari, sim card, caricabatteria e stupefacente in favore di detenuti del carcere di Frosinone.
Sempre i carabinieri, questa volta a Paliano, hanno arrestato P.C., quarantacinquenne di Roma, domiciliato a Paliano, già noto per sequestro di persona, rapina e violazione della legge sugli stupefacenti. Il provvedimento di arresto è stato emesso dall’Autorità giudiziaria in seguito a specifiche segnalazioni dei carabinieri che accertavano reiterate inadempienze dell’uomo che, già sottoposto alla misura dell’obbligo di firma presso la caserma, nei giorni scorsi violava spesso le prescrizioni impostegli.