Riceviamo una nota del consigliere Andrea Savone e pubblichiamo
“Quando un anno fa ho deciso di non rinnovare la mia tessera del partito democratico l’ho fatto proprio per la mancanza di discussione interna, quella discussione che a mio avviso è fondamentale per la costruzione di strategie condivise e accettate da tutti i militanti.
Le dichiarazioni del sindaco Lucio Fiordalisio riassumono sostanzialmente i malumori che ci sono tra i tesserati non solo di Patrica ma in tutta la provincia. A lui va il merito di aver finalmente portato a galla questi temi con coraggio, proprio quel coraggio che ci ha visti uniti in molte battaglie da quando faccio politica.
Per questo quindi ho deciso di tornare ad avere la tessera del Partito Democratico e di sostenere l’idea che un partito democratico non può chiamarsi tale se le decisioni non si prendono in maniera condivisa e democratica ascoltando i pareri dei militanti e degli amministratori che sono espressione del popolo che gli ha eletti.
Amministratori che quotidianamente si confrontano sulle tante problematiche dovute alla crisi che sta colpendo questa provincia da troppi anni ormai. E allora penso sia giusto per questo congresso avviare una discussione con il nostro circolo e insieme valutare il giusto candidato da sostenere, nel contempo però iniziare anche a far valere il peso politico dei sindaci e degli amministratori nelle decisioni strategiche per il partito a livello provinciale”.