VI PROPONIAMO IN RASSEGNA I GUPPI FOLK CHE SI ESIBIRANNO NEL 50ESIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE DI ALATRI
Iniziamo la presentazione dei gruppi che saranno ospiti della cinquantesimo edizione del #Festival!
Vengono dall’#Abruzzo, precisamente da #Tagliacozzo. Nascono nel 1972 per esportare, dalla loro terra, #canti e #danze popolari in dialetto abruzzese.
36 tra donne e uomini che con la loro voce ci faranno emozionare e balzare dalla sedia.
Arriviamo nella splendida #India
#ApsaraBollywood Dance è stata la prima compagnia di danza indiana a divulgare con successo in Italia la Cultura Bollywood e del cinema popolare indiano passando poi a livello internazionale.
Le Apsaras sono donne bellissime, sovrannaturali. Sono giovani ed eleganti, e magnifiche nell’arte della Danza e sono parte del fenomeno della Danza Bollywood.
Loro vengono dal Sud America. Precisamente, dalla splendida #Colombia
Arricchiscono il palco con spettacoli,musiche e tradizioni caraibiche. Il loro repertorio comprende Salsa, bachata e merengue.
E’ impossibile restare fermi al ritmo dei ritmi andini tradizionali!
Vederli sul palco è una grande occasione per sentire e imparare la musica folkloristica colombiana e le rispettive danze.
#AriadiCasaNostra offre un repertorio di #danze e #musiche caratterizzato da una #vivacità che non lascia indifferenti gli spettatori. Il tema maggiormente ricorrente nelle danze è quello del #corteggiamento.
Aria di Casa Nostra segue i movimenti del #saltarello realizzato da #FlavioFiorletta per dare vita alle figure che lo compongono, il fondatore del gruppo folkloristico, utilizzò i tipici “cannulicchi”: Disponendoli sul tavolo immaginò le varie figure del ballo.
Il Saltarello, da sempre, segna il saluto al pubblico del gruppo. Donne e uomini si congedano sventolando i colorati fazzoletti.
L’Associazione Culturale “Li Pistacoppi”, Gruppo Folklorico “Città di Macerata”, nasce nel 1979 su iniziativa di alcuni giovani con lo scopo di mantenere vive e diffondere la cultura, le tradizioni popolari maceratesi e marchigiane.
“Pistacoppi” è il nome simpatico e scherzoso con il quale vengono chiamati i piccioni di Macerata e che contraddistingue, per analogia, gli stessi abitanti maceratesi.
L’organico del gruppo è composto da circa sessanta elementi suddivisi in ballerini, suonatori, cantanti, figuranti e collaboratori e attraverso ricerche condotte sul territorio, ha ricostruito un notevole repertorio di musiche, canti e danze della tradizione popolare marchigiana.
Il Gruppo “MA – TRÙ” di #Amatrice, nato nel 1989, a differenza della stragrande maggioranza dei gruppi folcloristici italiani, vuole proporre #formeespressive vere e vive della #tradizione dell’#AltaSabina e delle aree Appenniniche limitrofe.
Gli strumenti usati sono quelli presenti ancora oggi nella tradizione locale: la zampogna ad ancia semplice con due canne di canto e un grosso otre di pelle detta “ciaramelle”, l’organetto a due bassi e il tamburello. Gli abiti indossati sono una fedele ricostruzione dei costumi sabini dipinti dal Pinelli intorno al 1820/30.
Il gruppo folclorico #LATAKKARATA è sorto come gruppo di ricerca nel 1969, richiamandosi alle rappresentazioni dei gruppi spontanei esistenti tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, riportati dalle cronache Fragnetane dell’epoca.
I loro costumi prendono idea da descrizioni di vita paesana sin dalla metà del 1800 e hanno qualcosa di #albanese, misto all’#orientale, con i tanti merletti #multicolori, che vengono utilizzati per il ballo della “taccarata”.
La nuova generazione si pone l’obiettivo, attraverso l’esecuzione delle varie coreografie, di fissare delle illustrazioni folcloriche improntate ad una rappresentazione “verista” di usi e costumi tradizionali.