Pasqua a Veroli all’epoca di Covid, fra speranza che vada sempre meglio e certezza che per ottenere quel meglio si deve lottare, anche contro i numeri che non conoscono calendari festivi e per oggi dicono che nella cittadina ernica è stata registrata una nuova positività all’acido nucleico del coronavirus. Il caso censito oggi non è riferibile all’Ini Città Bianca di via Foiano e la sua rilevazione dà la conferma di un dato che è bene ribadire: malgrado il trend generalizzato in discesa del numero di contagi, ricoveri in reparti di intensità e decessi la guardia dei verolani deve restare altissima. L’attenzione ad evitare ogni possibile contatto deve proseguire, ogni giorno ed in particolare nelle occasioni, come quella di domani, con cui il calendario ‘adesca’ quanti fra i cittadini avessero maturato il falso convincimento che uscire o scampagnare siano attività ‘fattibili’. Sono scelte illegali e dannosissime. Simone Cretaro, che in questi giorni sta bilanciando nei comunicati dovere istituzionale ed empatia assoluta con la cittadinanza, ha pubblicato la sua nota pochi minuti fa: “Cari Concittadini, purtroppo il virus non si ferma nelle festività. Anche oggi mi hanno comunicato un nuovo caso di positività, non collegato alla Casa di Cura Ini Città Bianca. È la conferma che la normalità è ancora lontana, e che è necessario restare in isolamento fino a quando sarà ancora a rischio la nostra salute. Rinnovo a tutti voi gli auguri per la Santa Pasqua”.
Monia Lauroni
