Scarcerato l’autista di scuolabus di Paliano accusato di aver violentato sessualmente una disabile. Il giudice già aveva accolto l’istanza presentata dai difensori Giampiero Vellucci e Massimiliano Necci disponendo in attesa del processo che l’uomo restasse ai domiciliari. I due legali hanno chiesto la scarcerazione del loro assistito all’esito di accertamenti di indagine che sono stati chiesti. Gli avvocati hanno chiesto di esaminare due telefoni proprio per vedere se il Gps incorporato in entrambi i cellulari sia compatibile con il racconto della ragazza. Secondo i difensori i due telefoni hanno impegnato celle telefoniche diverse.
I due avvocati avrebbero presentato poi una corposa documentazione relativa alla vittima. Secondo i legali le condizioni psichiche della 22enne non sarebbero così disastrate come dichiarato dai genitori. “La ragazza – hanno riferito i legali – è stata vista girare tranquillamente per la città senza problemi. A questo da aggiungere che sarebbe in grado di leggere e scrivere i messaggi sul cellulare. Per questo motivo è stata chiesta o presso la commissione Invalidità la cartella clinica della ragazza, ciò per verificare l’esatto quoziente di deficit del quale è affetto la giovane”.
A far scattare la denuncia qualche tempo fa proprio la mamma che aveva notato messaggi e foto compromettenti sul telefono della ragazza. Secondo le accuse L’autista, avrebbe carpito il consenso della 22enne, facendosi inviare foto a luci rosse e a compiere atti sessuali completi.
Ora i giudici del tribunale del Riesame hanno rimesso in libertà l’autista revocando i domiciliari, sempre su istanza dei due difensori.
Adesso si attende il processo.