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Olimpiadi: I Sindaci delle città capoluogo Laziali rilanciano la proposta di Ottaviani

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Si è tenuta questa mattina nell’aula consiliare del comune di Rieti la conferenza stampa dei sindaci dei quattro capoluoghi di provincia, che hanno elaborato un documento comune per le Olimpiadi di Roma Capitale 2024, rilanciando la proposta presentata da Nicola Ottaviani.


 

La lettera, indirizzata alla sindaca di Roma Virginia Raggi, ai consiglieri del comune di Roma e al presidente del Coni Giovanni Malagò, porta la firma di Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone, Simone Petrangeli (Rieti), Leonardo Michelini (Viterbo), Damiano Coletta (Latina).

Il primo cittadino di Rieti ha spiegato che questa iniziativa “riguarda tutto il Paese; non si pone in contrapposizione alla Raggi. Vogliamo lavorare a supporto di un’idea che possa tradurla in un’occasione per il Paese. L’Expo è stata una vetrina per l’Italia e pensiamo sia possibile fare lo stesso con le Olimpiadi.  Pensiamo al futuro dei territori che rappresentiamo». Coletta ha sottolineato che “non possiamo rinunciare a questa occasione per colpa di cattive prassi instauratesi in passato. Vogliamo cogliere un’opportunità per il Paese e le nostre comunità”. Ha quindi preso la parola il sindaco Ottaviani.

«Oggi stiamo scrivendo una pagina importante della collaborazione istituzionale tra i quattro capoluoghi laziali. In futuro porteremo avanti questa rete anche su altre tematiche importanti, come quella dei trasporti.  Siamo tutti parte dell’area metropolitana di Roma: vogliamo tradurre questo concetto in pratica.  Sappiamo per certo, da studi realizzati di recente, come quello di Confindustria ed illustrato anche  da Maurizio Stirpe,  che in otto anni si potrebbero creare 178. 000 posti di lavoro.

Questo Paese ha bisogno di lavoro ed investimenti strutturali, insieme ad opportunità eccezionali. Le Olimpiadi comporterebbero un enorme ritorno dal punto di vista degli investimenti ordinari e straordinari, non solo in infrastrutture ma anche in servizi e turismo. Insieme possiamo rimuovere le criticità a cui fa riferimento la Raggi. Il nodo del bilancio del Comune di Roma potrebbe essere risolto tramite  finanziamento di Coni, Stato e privati.

I quattro comuni laziali non farebbero mancare il proprio supporto istituzionale e amministrativo. Vogliamo dare una mano alla città di Roma: le olimpiadi non possono costituire un problema, ma una risorsa dal punto di vista economico e sociale». Michelini ha sottolineato la “disponibilità a incontrare la Raggi: lasciamo fuori da questa  iniziativa ogni influenza di natura politica, partitica o di preconcetto. È un’occasione per mettere in evidenza in nostro Belpaese e la nostra identità”. Ottaviani ha inoltre affermato che «il Coni in questo progetto sarà in grado di recitare il proprio ruolo. È importante efficientare l’organizzazione e tenere i privati in debita considerazione» nell’ambito di un evento per cui la Regione Lazio ha già espresso apprezzamento. Petrangeli ha aggiunto che «nella lettera si menziona un impegno del governo con la necessità di allargare la partecipazione ad altre città del Lazio».

“I nostri primi interlocutori sono la città di Roma e il Coni –   così  Ottaviani –  Non a caso nella lettera viene espresso il riferimento all’articolo 114 della Costituzione. Si sta chiedendo di allargare un progetto che riteniamo vitale per lo sviluppo del Paese, non di escludere Roma, che è qui intesa come capitale e non come Comune.”

Del resto, anche nel progetto del Coni si parla di utilizzare le strutture esistenti, mentre  sicuramente i comuni metteranno a disposizione le proprie strutture affiancando quelle di Roma.