Al centro delle attività partecipative promosse dal Museo dell’Energia di Ripi c’è quello della transizione energetica.
Dopo gli appuntamenti degli scorsi 5 e 12 febbraio, dove sono stati trattati “I segreti dell’energia” e “I rapporti tra energia e clima”, l’appuntamento di sabato 19 febbraio sarà “Giochiamo con… l’ENERGIA!”.
Consigliato sia per adulti che per bambini dai 6 ai 10 anni, l’evento è gratuito, si terrà dalle ore 10:00 alle ore 13:00 presso il Museo dell’Energia e si potrà partecipare previa prenotazione online sulla pagina: https://forms.gle/EpgZt7zm9i7dtH6n7.
Il prossimo 26 febbraio, invece, l’iniziativa sarà quella più mirata al tema della transizione energetica.
Tutte le iniziative promosse nelle mostre e nei laboratori di “Obiettivo sostenibilità” sono centrate alla scoperta delle principali fonti energetiche rinnovabili. Attraverso il gioco, dei semplici esperimenti e delle osservazioni, verrà esplorata l’energia e i comportamenti da adottare per non sprecarla.
Si terranno, quindi, a mente gli Obiettivi per lo sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Vediamone alcuni:
7 – Energia pulita e accessibile: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.
12 – Consumo e produzione responsabili: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
13 – Lotta al cambiamento climatico: Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze.
Gli appuntamenti di “Obiettivo Sostenibilità” sono stati realizzati in collaborazione con la Cooperativa “Le mille e una notte” e patrocinati dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
La storia del museo
Il Museo dell’Energia di Ripi nasce dal recupero di un mattatoio e un levatoio comunali ed è stato aperto il 3 giugno 2009. Nella struttura si svolgono a tutti gli effetti dei laboratori didattici ed è un luogo ideale per comprendere il legame tra le tematiche ambientali e le fonti di Energia. Il museo, poi, è sia geologico che scientifico e pone l’accento sulla scoperta di uno dei primi giacimenti petroliferi italiani proprio a Ripi.
Partendo dal rinvenimento risalente all’11 marzo 1868, la realizzazione del moderno museo ha lo scopo di approfondire il tema delle fonti di energia che vengono sfruttate dall’uomo sin dall’antichità: eolica, idrica e petrolifera.
Elisa Rossi