Nella mattinata di ieri in zona isolata di Morolo, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Frosinone ed il personale della locale Squadra Mobile, nell’ambito delle attività investigative tese a contrastare il dilagante fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti, congiuntamente intraprendevano un servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione di T.V., 52enne del posto, in quanto erano state raccolte informazioni tali da farlo ritenere in possesso di ingenti quantitativi di droga. Per superare le serie difficoltà connesse alla scarsa visibilità a causa dell’impervia zona boschiva limitrofa all’abitazione, gli operanti ricorrevano all’utilizzo di sofisticata strumentazione che dall’alto permetteva di monitorare a distanza i movimenti che avvenivano all’esterno dell’immobile.
L’appiattamento durato diverse ore e l’ingegnoso sistema, consentivano di accertare nel pomeriggio l’arrivo in quel sito di un’autovettura, notare l’uomo spostarsi con una scala nel retro dello stabile e infine vederlo mentre consegnava una voluminosa busta bianca al conducente del veicolo. La registrazione di tali “movimenti” ed il conseguente rapido allontanamento della vettura su cui era stata deposta la busta faceva scattare il pianificato dispositivo di controllo. Poco distante dall’abitazione si poteva accertare che la busta trasportata sul veicolo conteneva circa 4 (quattro) kg. di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, costituiti da 40 (quaranta) panetti da 100,00 grammi cadauno.
La successiva a perquisizione effettuata nei confronti di T.V. permetteva di individuare un nascondiglio artatamente realizzato nella gronda esterna del sottotetto, laddove il predetto teneva occultati ulteriori 50 (cinquanta) panetti di “hashish” del peso complessivo di 5 (cinque) kg. dello stesso tipo di quello trovato sull’autovettura, un panetto di cocaina da 1 (uno) kg. ed altri 2 (due) involucri della stessa sostanza del peso di 300,00 (trecento) grammi circa. Sulla base dei riscontri ottenuti gli operanti facevano scattare le manette nei confronti di T.V. e di S.D., 28enne di Fontana Liri, conducente del veicolo per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, i quali rimarranno a disposizione presso la locale Casa Circondariale del Procuratore della Repubblica di Frosinone Dott. Giuseppe DE FALCO. Il sequestro di un così ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, oltre ad impedirne l’immissione nei circuiti dello spaccio al dettaglio, ha certamente reciso un’importante base logistica operante nell’hinterland di questa provincia e soprattutto causato un danno economico di circa 500,00 (cinquecentomila) mila euro qualora la droga fosse giunta nelle piazze di spaccio.
Ancora una volta la sinergia posta in essere dalle due Forze di Polizia a carattere generale (i cui operatori hanno lavorato come una unica squadra) ha permesso di infliggere un durissimo colpo al mondo criminale frusinate che, senza scrupolo, inonda il mercato di sostanze stupefacenti, che spesso hanno come utilizzatori giovani e giovanissimi, ignari delle conseguenze fisiche, psicologiche, amministrative e penali a cui vanno incontro