Lo spettacolo è un recital concerto incentrato sull’ esecuzione di alcune tra le più significative canzoni del grande artista genovese cui si accompagna la lettura di brevi pensieri e riflessioni del medesimo autore che fungono da filo conduttore dei brani proposti. Interprete e regista è Amedeo di Sora, attore-regista e direttore artistico della “Compagnia Teatro dell’Appeso”, accompagnato dai Maestri Stefano Spallotta alla chitarra e Nicoletta Evangelista al pianoforte.
L’omaggio a Faber che si terrà a Morolo si intitola “Ricordi? Sbocciavano le viole…”. Con il patrocinio e la collaborazione del Comune e della Pro Loco, giovedì alle 21 in piazza Ernesto Biondi.
Le parole di Di Sora sul cantautore genovese:
“Fabrizio De André è stato un grande artista. I suoi testi, di notevole spessore ed intensità poetica (da anni giustamente inseriti nei manuali scolastici di letteratura) e le sue musiche intramate di esperienze culturali di diverse epoche ed ambiti (dalle ballate medievali agli chansonnier francesi, dalla musica colta alla musica polare) hanno contribuito alla formazione culturale ed esistenziale di diverse generazioni. Soprattutto per coloro che hanno vissuto l’adolescenza e la prima giovinezza tra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta, Fabrizio De André è stato, al tempo stesso, maestro e sodale. Grazie alle sue poetiche canzoni, in tanti hanno assaporato il gusto e il senso dell’amore e della morte, dell’incanto e del disincanto, dell’identità e della differenza, dell’individualità e della socialità, della giustizia e della libertà”