HOMEPAGE CRONACA Lombardi: “Veroli avrà il suo spot di vaccinazione a Città Bianca”

Lombardi: “Veroli avrà il suo spot di vaccinazione a Città Bianca”

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Città Bianca spot vaccinale per Veroli ed i centri limitrofi: la notizia, bella notizia, la dà il dottor Egidio Lombardi, medico e consigliere comunale verolano, Delegato e Presidente della commissione Sanità. Proprio lui assieme alla collega Caterina Pizzutelli, ha registrato la disponibilità della clinica di via Foiano a somministrare i vaccini ai residenti di tutto il territorio. Lo ha fatto a margine di un impegno che in questi giorni sta mettendo a dura prova i camici bianchi della provincia di Frosinone. E la notizia, a suo modo ‘bomba’, ha fatto capolino tra le pieghe di un’analisi generale dello stato dell’arte in provincia, in Italia e a Veroli.

Dottor Lombardi, l’incremento territoriale dei contagi purtroppo ha un suo spot anche qui a Veroli: può farci una quadro generale della situazione cittadina?

“A Veroli la situazione è molto importante alla pari di alcuni altri centri della nostra provincia, mi ferisco ad Alatri, Frosinone, qualche comune della Valle di Comino ed anche alcune zone del cassinate. La situazione desta non proprio preoccupazione ma stiamo a livello di guardia. Bisogna essere prudenti e responsabili. Tutti devono sapere che i comportamenti sbagliati, poco prudenti ed irresponsabili possono mettere a repentaglio la vita di tanti cittadini”.

Quanto ritiene sia stata incentivante l’irresponsabilità di alcuni nei comportamenti sociali? E quanto la fisiologica avanzata delle varianti?

“E’ proprio responsabilità di pochi secondo me, vedasi cosa è successo durante il Carnevale: parlo di feste private nelle case o degli assembramenti registrati nei giorni di sole. Una condotta che ha scatenato e amplificato la possibilità di contagio grazie anche purtroppo alla presenza di alcune varianti che anche nel nostro territorio, come in tutto il territorio nazionale, si sono cominciate ad affacciare già da circa un mese. Ritengo che un 30 – 40% dei nuovi contagi siano legati alla nuova variante molto più contagiosa e molto più trasmissibile tra le persone. Di questo passo in breve tempo le varianti avranno sostituito completamente la vecchia forma di Coronavirus. Se non arrivano i vaccini dovremo chiudere tutto, a malincuore, ma è l’unica arma che abbiamo per fermare il ciclo e difendere la popolazione”.

A suo parere una cittadina come Veroli non necessiterebbe di un suo spot per la somministrazione dei vaccini?

“In qualità di medico insieme alla dottoressa Pizzutelli abbiamo avuto un incontro con INI Città Bianca a cui va la nostra gratitudine ed il nostro ringraziamento. Ho parlato con il dottore sanitario D’Ambrosio e con il dottore amministrativo, i quali ci hanno messo a disposizione le loro strutture ambulatoriali per eseguire le vaccinazioni anche h24. E non solo per i verolani, ma anche per i territori limitrofi, mi riferisco alla parte bassa di Frosinone, Boville, Ripi, Torrice, Monte San Giovanni Campano e chiunque abbia bisogno. Questo, sia chiaro, non significa che la nostra ricerca di strutture adeguate dove si possa vaccinare in sicurezza, sia terminata. Anzi, il mio invito a tutti gli enti, comunali e provinciali, è quello di mettere a disposizione tutte le strutture che rispondano alle norme basi di sicurezza per poter rispondere in maniera concreta e ‘militare’ alla vaccinazione delle comunità. Semmai come ci hanno promesso ad aprile verranno consegnate dosi massicce di vaccino, noi medici siamo pronti a vaccinare ininterrottamente in qualsiasi luogo che ci consenta di lavorare in sicurezza. Quindi lo ribadisco: Veroli avrà un suo spot. Dateci i vaccini ed i medici per vaccinare non mancheranno. Noi ci siamo e ci saremo, non ci tireremo indietro, faremo la nostra parte perché siamo coscienti che il vaccino, in circostanze come queste, è un dono di Dio e aggiungo che qualsiasi vaccino contro il Coronavirus va bene. Noi, i dottori di base di questo territorio, io insieme a tanti miei colleghi siamo pronti e disponibili, contate su di noi. Dateci i vaccini e noi non ci tireremo indietro”.

Monia Lauroni