Lo scorso 19 dicembre presso il Museo civico di Boville Ernica è stato presentato “L’olio dei Papi”. Questo progetto nasce da nove Comuni tra le Province di Frosinone e Latina (Boville Ernica, Amaseno, Giuliano di Roma, Anagni, Prossedi, Priverno, Sonnino, Cori e Maenza) che in passato furono attori di primo piano nella riforma olivicola promossa dallo Stato Pontificio.
Come riportato sul sito ufficiale oliodeipapi.it, il progetto “nasce dall’amore delle radici e della Terra” e, partendo dai racconti dei più anziani, è stato portato avanti e un vero e proprio studio storiografico per confermare le storie da loro tramandate. Secondo lo studio, infatti, lo Stato Pontificio sviluppò un piano di incentivi per la coltivazione degli ulivi nel territorio del Basso Lazio. Pertanto, la scelta del prodotto che porta il nome “L’olio dei Papi” ha visto la selezione di un olio di alta qualità in grado di tramandare antichi sapori.
Già nel XVIII secolo l’olio di questo territorio non solo era apprezzato, ma veniva anche esportato. E ad oggi, “L’olio dei Papi” unisce tradizione e modernità seguendo gli opportuni standard di sicurezza.
Lo studio storiografico
La spinta per migliorare qualitativamente l’olio e sviluppare la coltivazione dell’ulivo in questo territorio avvenne nel 1778 grazie al “Motu Proprio” di Pio VI. Con questo provvedimento si passò da un’economia di soddisfacimento del fabbisogno di contadini e feudatari ad una produzione in grado di soddisfare il fabbisogno di Roma e del papato.
Comunque, ancor prima del “Motu Proprio”, la storia olivicola era già legata alla vita delle comunità monastiche e delle Abbazie Cistercensi che, a partire dall’anno 1000, bonificarono i terreni e coltivarono nuove piante di ulivo.
Un Olio Extra Vergine di Oliva Superiore
L’Olio dei Papi è ottenuto da uliveti selezionati che esprimono una simbiosi con il territorio d’origine ed è a tutti gli effetti un Olio Extra Vergine di Oliva Superiore.
La raccolta delle olive avviene a mano e segue tutte le tecniche e le cure che riescono a garantire l’unicità del prodotto. Inoltre, ad ulteriore conferma di qualità, il prodotto segue un rigido Disciplinare di produzione (consultabile sul sito oliodeipapi.it) per poter definire tutte le caratteristiche fisiche e chimiche nel rispetto delle normative vigenti.
Elisa Rossi