Ne ha parlato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo in merito alle misure per far fronte all’emergenza coronavirus.
“Insieme a Poste e ad Inps, stiamo anticipando al 26 marzo il pagamento delle pensioni, scaglionandolo fino al primo aprile”. Così a Tagadà su La7 il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo in merito alle misure per far fronte all’emergenza Coronavirus.
Ma c’è anche chi punta ad anticipare l’erogazione della pensione per coloro che sono in grado di prelevare via bancomat, altra modalità per evitare assembramenti negli uffici dedicati.
“Siamo al lavoro per far sì che Poste possa erogare a chi preleva col bancomat con giorni in anticipo la pensione per evitare che ci sia l’assembramento dei pensionati. L’idea è quella di prelevare per il 26.
“Al momento dobbiamo riuscire a far arrivare questi 25 miliardi nelle tasche delle persone, dopodiché son sicuro che col decreto aprile si faranno valutazioni ulteriori. Si è trovata la soluzione migliore per coprire tutte le esigenze”, ha aggiunto il viceministro, che continua: “Secondo me dobbiamo fare molto di più per le partite Iva, che soffrono, non dimentichiamoci però che bisognerà riuscire a farlo parametrato rispetto a quanto fatturano”.
Fonte “Qui Finnanza In collaborazione con Adnkronos”