HOMEPAGE NAZIONALI L’antipasto calcistico di agosto ma con alcune certezze sempre solide e invalicabili

L’antipasto calcistico di agosto ma con alcune certezze sempre solide e invalicabili

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Ci siamo lasciati alle spalle un mese di agosto che mette in archivio tre giornate di campionato che sanno di antipasto in attesa del piatto forte che verrá servito da metá settembre in poi. Ci lasciamo alle spalle e consegnamo alla sosta per le nazionali (tra parentesi qualcuno di voi ha capito il regolamento di questa Nations League?) una serie A che vede giá solitaria (e come potevi sbagliarti) la Juventus a punteggio pieno e che sta andando ancora al minimo sindacale. Se vogliamo proprio questa è la notizia preoccupante. Cosa dovremmo aspettarci quando Cristiano Ronaldo (le difese italiane sono diversissime rispetto a quelle della Liga Spagnola e ora CR7 lo sta capendo giocandoci contro), Dybala, Douglas Costa, inizieranno a far vedere le loro effettive (e conclamate) qualitá? Per il momento la Juventus ha fatto en-plein giocando un secondo tempo difficoltoso a Verona col Chievo, un primo tempo sottoritmo contro la Lazio e una partita non brillantissima a Parma. Allora si salvi chi puó quando inizieranno inevitabilmente a giocare bene. Il Napoli per esempio a Genova contro la Sampdoria non lo ha salvato neanche il mago Ancelotti che nelle prime due rimonte effettuate contro Lazio e Milan ci aveva messo parecchio del suo. Ieri non c’è stato verso. Il Napoli è crollato ed ha palesato i soliti limiti difensivi e di personalitá nei giocatori più rappresentativi (tipo Insigne). La Roma ad agosto è giá in semi-crisi. Semi perché qualcosa da salvare nonostante tutto c’è ed è da ricercare nella qualitá della rosa che al netto di molte pesanti partenze (Alisson, Strootman e Nainggolan) sembra avere i giocatori giusti per rimediare ad un inizio di stagione al di sotto della media degli ultimi anni. Giocatori come Dzeko, Pastore, De Rossi e Nzonzi non li hanno in molti. Stará a Di Francesco trovare le soluzioni in questa lunga e snervante sosta per le nazionali. Nainggolan però non lo avrá a disposizione perchè il belga in questa estate “spendacciona” di calciomercato è tornato a riabbracciare il suo vecchio mentore Spalletti che a Bologna ha giá benificiato di questa sua mossa furba ed oculata. In queste prime tre partite i nerazzurri non hanno brillato perdendo a Sassuolo e pareggiando in casa soffrendo col Torino ma hanno peró calciatori in grado di fare la differenza e Icardi ancora non si é quasi mai visto. Saranno protagonisti. Sull’altra sponda di Milano, Gattuso sta forgiando un Milan battagliero a sua immagine e somiglianza con un Higuain in più nel motore che visti gli ultimi periodi rossoneri é un lusso assoluto. Il centravanti argentino è un fuoriclasse e in Italia è una garanzia di gol. La Lazio ha vinto a fatica con il Frosinone risollevandosi dopo due sconfitte peró contro due delle squadre più forti del campionato: Napoli e Juve. Allarmismi esagerati ma una sensazione sembra sicura: non sembra essere la stessa Lazio dello scorso anno. Il tempo dirá se Simone Inzaghi saprá ripetersi ai livelli di questi ultimi due anni. La Fiorentina è bella e giovane. Benassi è capocannoniere e Chiesa e Simeone sembrano in rampa di lancio per un futuro da grandi protagonisti. Il Torino anche lui è ad immagine e somiglianza di Mazzarri, un tecnico tosto e pratico che ha una fortuna non indifferente: può contare su un Belotti molto probabilmente definitivamente rinnovato. La Sampdoria e il Genoa sono aggrappati alla vena realizzativa del “sempreverde” Quagliarella (che gol di tacco al volo!) e del nuovo bomber polacco Piatek, una delle più grandi scoperte di questo agosto pallonaro. Il Sassuolo ha giá l’impronta vera, tangibile di De Zerbi così come una vera continuitá continua ad averla l’Atalanta che dopo la delusione europea dovrá cercare nel campionato il palcoscenico ideale dove riproporsi con forza e molto probabilmente lo fará. Gasperini e Papu Gomez sono due garanzie. La lotta salvezza é aperta a tutte le squadre: Cagliari (Pavoletti e Barella sono giocatori che nella lotta salvezza potrebbero fare la differenza), Udinese, Chievo Verona, Bologna (manca un vero attaccante che peró faccia gol), Spal, Empoli, Frosinone e Parma (che ha messo in grande difficoltá la Juventus). Nessuna fino a questo momento ha mostrato cenni di grande cedimento e anzi tutte sono pronte a darsi battaglia per restare nella massima serie anche il prossimo anno. Ora lo spazio se lo prenderá la nuova Italia di Roberto Mancini ma dal 15 settembre si ripartirá e sará di nuovo campionato. Si inizierá a fare sul serio. Fare errori sará vietato. Tutti con il piede a tavoletta sull’accelleratore e che alla fine della corsa vinca il migliore. Senza polemiche perché ora ad aiutare c’è anche una variante importantissima: il Var.

Massimo Papitto