Il Coronavirus non ferma Veroli, anzi, la ferma rispetto a ciò che oggi fermo dev’essere per il bene di tutti e la ritrova con una veste che combatte a viso aperto i nemici di questi giorni: la promiscuità sociale e la necessità di esserci comunque come comunità. Altra sferzata della macchina comunale che proprio in questi giorni sta lavorando con determinazione per modificare i servizi, migliorarli, cambiarli per adattarli ai bisogni dei cittadini e garantire la continuità delle attività. Costretti ad “inventarsi” forme sperimentali di erogazione di servizi essenziali, partono da oggi gli interventi straordinari di pulizia delle strade che proseguiranno fino alla sanificazione di tutti i quartieri. Non si tratta di una misura contro il Coronavirus, ma di un’operazione per migliorare l’igiene e la pulizia delle strade. Un’attenzione che i cittadini e le attività di primo consumo restate aperte ricambiano con ordine e compostezza. E’ una Veroli obbediente e disciplinata quella che si fotografa in questi giorni. In coda per farmacie e supermercati senza atti di isteria, distanti l’uno dall’altro e con il rigore che richiede il momento. Le attività commerciali dal canto loro mettono a disposizione dei clienti gel disinfettanti per le mani ed un sorvegliante di turno per regolare l’afflusso ai vari reparti. Mentre dai balconi risuonano le note dell’inno di Mameli e sventolano tricolori e arcobaleni, altre attività offrono servizi a domicilio. Sui social non mancano video di intrattenimento per bambini, l’intimità delle funzioni religiose, qui a Veroli nessuno è solo. Ognuno sembra “giocare alla vita di paese” e si arriva a credere che in un posto così non possa mai morire nessuno. Una Veroli che, sotto la polvere, ha la resistenza di un diamante e ogni giorno trova pronti ai loro posti i suoi ‘eroi’, coloro che danno voce ad una città che non si ferma e che si tinge dei colori della forza e della speranza. Grazie agli operatori ecologici ed al corpo della Polizia Locale, inutile menarcela, sono categorie a trazione altamente operativa ed ogni loro gesto, ogni protocollo, ogni atto legato alla loro attività è quanto meno una scommessa psicologica sulla pelle dei loro cari. Grazie, dal profondo del cuore a tutti coloro che sono in prima linea in questo momento e stanno svolgendo un lavoro esemplare. Grazie ai cittadini dei vari quartieri, paesi nei paesi, la forza delle viscere di un luogo, che sono i veri eroi senza medaglie, con il solo vessillo del proprio cuore. Forza Veroli, andrà tutto bene…
Monia Lauroni