L’associazione consumeristica incassa un’altra vittoria a favore dei propri iscritti, contro il colosso Vodafone Spa, si è fatta valere l’Avv. Laura Aramini, per la tutela dell’associato Konsumer, il quale dopo un anno di disguidi con la compagnia telefonica ha potuto ottenere la giusta tutela per il riconoscimento dei propri diritti.
La vicenda risale al gennaio 2020 quando, l’associato, stipulava un contratto con la compagnia telefonica, ed in conformità all’art. 52 del codice del consumo, secondo cui … per le proposte contrattuali a distanza, ovvero negoziate fuori dai locali commerciali, il consumatore ha diritto di recedere, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di 14 giorni lavorativi …, il consumatore non essendo soddisfatto del servizio, inoltrava tramite raccomandata, entro il termine indicato la volontà di recedere dal contratto.
Per cui usufruiva del servizio, solo per il periodo compreso in quello nel quale era consentito il recesso.
Nonostante ciò la compagnia telefonica provvedeva a far recapitare le fatture di pagamento del servizio, ad incassare gli importi tramite rid bancario, nonostante la linea telefonica di cui in discussione, veniva disattivata dopo l’avvenuta comunicazione del recesso!
Fin quando la Vodafone, giungeva addirittura a mettere in mora il malcapitato consumatore di una cifra assurda, relativa al presunto mancato pagamento del servizio per l’anno intero!
Onde evitare aggravi di costi e problemi legali dovuti all’eventuale recupero del credito, seppur illegittimo da parte della compagnia, l’Avv. Aramini della Konsumer, immediatamente, Diffida, la Vodafone Italia Spa, a voler prendere atto della comunicazione del recesso avvenuto nei termini di legge, e per l’effetto annullare le fatture in contestazione, evitando nel futuro il ripetersi di richieste di credito infondate ed illegittime per gli stessi presunti addebiti, provvedendo altresì alla restituzione degli importi indebitamente sottratti dal conto corrente bancario .
A questo punto la risposta della compagnia, non tarda ad arrivare infatti, poco dopo la richiesta dell’Avv. Aramini, la Vodafone comunica … Egregio Avvocato, in riferimento alla sua comunicazione, le confermiamo la disattivazione avvenuta sui nostri sistemi, il recesso da parte del cliente risulta pervenuto ma per un disguido tecnico sui nostri sistemi, non è stato mai lavorato… abbiamo comunque rimborsato con note di credito le fatture e disattivato tutto senza oneri …
Soddisfatto il consumatore che, dopo un anno, ha visto concludersi l’annosa vicenda.
L’Avv. Aramini, a tal proposito, ci tiene a ribadire come “ la tutela dei diritti dei consumatori rientri tra le nostre priorità, oggi più che mai, in un clima di crisi economica sempre più gravata dalle condizioni sanitarie, riteniamo che essere al fianco dei nostri iscritti sia per noi un dovere ed onore, perché la tutela dei più deboli debba essere sempre garantita soprattutto di fronte ai grandi colossi della comunicazione, come le compagnie telefoniche.
Naturalmente – conclude l’Avv.Aramini, – la nostra politica consumeristica, si fonda sulla collaborazione con le Imprese e Aziende, affinchè attraverso la presa di atto delle mancanze determinate sia possibile addivenire comunque ad una soluzione transattiva delle problematiche, senza ricorrere al giudizio per evitare inutili aggravi di costi a carico del consumatore.
<Il nostro motto è sempre di essere al servizio dei consumatori per la tutela dei diritti violati .>
B.G.