Grazie alla collaborazione con l’Ente Parco Monti Simbruini, il 12 gennaio nel comune di Trevi nel Lazio è stata installata una tabella che riporta tutte le informazioni utili ai camminatori che percorre- ranno la Via Benedicti. Il sentiero, da Norcia a Montecassino, vuole offrire la possibilità di fare espe- rienza di un territorio che custodisce bellezze naturali uniche e un patrimonio inestimabile che ogni cittadino è invitato ad apprezzare e a considerare come proprio.
In questa occasione il commissario dell’Ente, Alberto Foppoli, ha commentato: “Un sentiero ricco di significato per il nostro territorio, che attraversa i luoghi più importanti, segnati dalla presenza di San Benedetto. Auspichiamo di concorrere sempre più alla valorizzazione del Parco e di tutti i borghi interessati dal cammino Via Benedicti”.
Come ha affermato Foppoli, la Via Benedicti può svilupparsi grazie alla collaborazione di Enti, società e associazioni del territorio che, creando una rete, danno forza a un progetto dalle larghe vedute, di cui il cammino fisico è solo il punto di partenza.
Infatti, l’ obiettivo primario per cui la Via Benedicti è impegnata è la creazione di un percorso imma- teriale che leghi i luoghi benedettini presenti in vari Paesi d’Europa, requisito che permetterà il rico- noscimento di Itinerario Culturale Europeo. Ciò è possibile unendo le forze e agendo come un unico organismo mosso da uno scopo comune, secondo gli insegnamenti della Regola.
Alla riuscita del progetto ha contribuito in maniera fattiva anche Acea, ente idrico della provincia di Frosinone, con Waidy App, che è possibile scaricare inquadrando il QR code posto sui pannelli infor- mativi del cammino. L’app è un compagno di viaggio ideale per tutti coloro che percorreranno la Via Benedicti, poiché permetterà di orientarsi e di visualizzare i punti d’acqua che scandiscono il sentiero e fungono da simbolo di accoglienza di una terra da scoprire.
Anche il presidente dell’associazione Via Benedicti, Francesco Rabotti, ha affermato l’importanza dell’impegno in questo senso, dichiarando: “Via Benedicti è in prima linea nel progetto di valorizza- zione del territorio e si sta impegnando attivamente per questo. L’installazione di un nuovo pannello informativo a Trevi, dopo quelli di Subiaco e Casamari, è stata possibile grazie al dialogo. Solo con il dialogo possiamo costruire valore duraturo e sostenibile”.
