Il #Questore di Frosinone ha emesso il provvedimento di sospensione dell’autorizzazione amministrativa all’esercizio pubblico nei confronti del titolare di un bar di Ceprano.
La chiusura dell’attività, per un periodo pari a 7 giorni, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, è stata disposta , su segnalazione dei #Carabinieri, in seguito ad un’aggressione avvenuta il 16 aprile scorso nei confronti di un giovane avventore, che stava tranquillamente bevendo una birra in compagnia di amici, nello spazio antistante il bar.
I violenti, successivamente identificati, hanno a carico precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché risultano già sottoposti anche alla misura di prevenzione dell’avviso orale.
Inoltre, in seguito ad accurate indagini da parte dei Carabinieri, è risultato che il locale fosse divenuto un vero e proprio ritrovo per pregiudicati, senza che lo stesso titolare avesse mai adottato comportamenti tali da modificare il tipo di frequentazione.
Al titolare sono state anche contestate alcune irregolarità amministrative.
Tra le criticità rilevate vi è anche la particolare posizione del bar, posto nelle vicinanze di una Chiesa, molto frequentata da giovani, che amplifica la grave turbativa all’ordinato e sicuro svolgimento della vita sociale del luogo.
L’adozione del provvedimento è un chiaro segnale nei confronti di chi, anche nell’esercizio di un’attività commerciale, non rispetta le regole o non si adopera per farle rispettare, e rappresenta una puntuale e necessaria risposta della Polizia di Stato al bisogno di sicurezza condivisa e partecipata della cittadinanza.
Nella serata di ieri un giovane frusinate rimane vittima di uno #scippo ad opera di due persone.
In particolare, mentre si trovava nella zona bassa del capoluogo, in compagnia di un amico, due uomini lo avvicinano, gli strappano la collana d’oro che porta al collo e fanno perdere le loro tracce.
Viene prontamente allertato il 113 e la vittima fornisce all’operatore una dettagliata descrizione dei due malviventi.
Scattano immediatamente le ricerche e le #Volanti si mettono sulle tracce dei due uomini.
Dopo circa un’ora, gli agenti individuano due persone, del tutto corrispondenti alla descrizione fornita, sedute al tavolo di un esercizio pubblico nella parte alta della città.
Un controllo più approfondito fa emergere che uno dei due uomini, all’interno della tasca dei pantaloni, nasconde una collana d’oro, mancante dell’anello di congiunzione tra l’ultima maglia ed il gancio e del tutto identica a quella descritta dal giovane rimasto vittima dello scippo.
I due, entrambi #rumeni, residenti in Ciociaria, di 19 e 18 anni, vengono deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto con strappo.