‘Pizza’ è una parola magica, quasi un abracadabra. E quella del pizzaiolo è un’Arte a tutti gli effetti. Arti vere, che vanno oltre il banco, il forno e la cucina. A saperne qualcosa di più è l’alatrense Silvana Longo che al ‘Campionato Mondiale di Pizza’, indetto dall’Associazione Pizzaioli Cuochi Professionisti Pasticcieri presieduta dal Maestro Alessandro ‘Zeb’ Ceci, si è aggiudicata il primo premio nella sezione Senza Glutine.
Titolare del laboratorio artigianale “Piubbuono Bakery” nel capoluogo ciociaro, Silvana si è distinta tra i tanti concorrenti provenienti da più paesi europei nella due giorni di gara del Campionato Mondiale di Pizza 2021 con preparazioni strepitose che hanno unanimemente portato le giurie a decretare che la pizza gluten free dì Silvana Longo è la più buona del mondo. Un primo posto che non fa altro che ribadire che quando le donne di Ciociaria credono in un progetto, quello diventerà in assoluto il migliore. E a dirlo non siamo noi, semplici consumatori e diciamocelo, anche un po’ di parte, ma esperti del settore come il giornalista Giuseppe de Girolamo, cavaliere della Repubblica e ambasciatore internazionale della pizza; Giuliano Waimer, docente presso l’Istituto Alberghiero di Brescia; Rosario Lopa, portavoce della Consulta Nzionale pr l”Agricoltura e il Turismo aps. Tutti membri di giuria, tra gli altri, in quel di Ercolano dove il campionato ha avuto vita.
Una pizza tonda con lievito madre, una pinsa e un calzone dolce, nonché la professionalità nell’esecuzione sono stati i punti di forza di Silvana Longo che hanno fatto sì che lei e solo lei risultasse la migliore in assoluto. Premi e soddisfazioni che non giungono per miracoli biblici, ma che sono frutto di anni di studi, di ricerche, di lavoro, di collaborazioni e di passioni. Silvana è stata allieva del già campione del mondo per la sua stessa categoria Marco Amoriello, da lui ha imparato tanto, ma non tutto quello che occorre per arrivare a livelli così alti. Il resto dipende dalla passione che metti nelle mani, nel cuore e nella mente. Nella tenacia e nel coraggio di avventurarti nel mondo spasmodico delle partite Iva. Silvana questo coraggio lo ha avuto e nel 2017 ha creato il suo laboratorio artigianale di prodotti realizzati solo con farine alternative: riso, mais, canapa, grano saraceno, ed altre minuziosamente scelte, per un risultato interamente senza glutine e lattosio.
La stessa Silvana sedici anni fa scoprì di essere celiaca e da questa intolleranza cercò un modo di fare di ‘problematica’ virtù. Chi meglio di lei conosceva le limitazioni e le mancanze che tutti i celiaci si trovavano ad affrontare ogni giorno? Per prima cosa il prodotto fresco, giornaliero, non confezionato con involucri che riportano date di scadenze ‘decennali’. E’ stato proprio questo focalizzare l’intento di aiutarsi ed aiutare chi viveva quotidianamente le sue stesse problematiche che l’hanno indirizzata verso quello che oggi è il suo mestiere: la realizzazione di prodotti da forno, pane, pasta, biscotteria secca e in primis la pizza, che nulla hanno da invidiare ai comuni alimenti contenenti il ‘nemico’, il glutine.
Il piacere di una pizza non si nega a nessuno e così Silvana ha oltrepassato i cancelli delle intolleranze e delle allergie, ogni anno più frequenti e limitanti. Grazie a Silvana, una vera alchimista che scruta, mescola, sceglie le sue polveri magiche per trovare la combinazione perfetta, uno ‘spicchio’ della terra ciociara è oggi in cima al mondo. La pizza, intesa così non è solo una pizza, ma alimento, simbolo e rito. E’ qualcosa che si crea, che si fa, si accompagna, non si cucina solamente. E quando arriva in tavola, si innamora il mondo.
Congratulazioni Silvana, eccellenza ‘gluten free’ della nostra terra.
Monia Lauroni