Nel giorno in cui Jean Paul Belmondo viene insignito del Leone d’oro alla carriera, alla Mostra del Cinema di Venezia si parla ciociaro.
Con la faccia tosta di uno che ha vissuto quasi tutto nella propria vita non solo artistica, ad 83 anni si è presentato alla conferenza stampa con il suo sorriso strafottente, nonostante l’ictus che lo ha colpito nel 2001.
Nel breve incontro, prima della cerimonia ufficiale, ha avuto modo di ricordare il suo legame con la Mostra del Cinema di Venezia, dove venne con De Sica per “La Ciociara”, per il cui ruolo era stato scelto dopo aver interpretato il protagonista di “A bout de souffle” di Godard. Ha poi affermato che la felicità per lui oggi poter stare al sole e guardare il mare. Il mondo ora è dei giovani.
Alla stessa ora all’Excelsior si stava svolgendo la presentazione della rivista “Credits”. La presentazione ha avuto luogo in una sala affollata ed ha suscitato molto interesse tra la stampa e gli addetti ai lavori. Il progetto di editoria indipendente nasce in totale autonomia, è autofinanziato ed è autodistribuito. Il magazine vuol trattare tutto ciò che nel cinema non si vede, dar spazio per la prima volta ai ruoli ritenuti secondari nel cinema.
Nella lunga lista dei nomi che scorrono nei titoli di coda sono racchiuse le storie di professionisti e del cinema che è necessario raccontare. Nel numero 0 del magazine, dedicato alle maestranze, sono raccontate 13 storie di persone e luoghi mettendo in luce quel qualcosa che è indispensabile per l’universo cinematografico ma che vive solo nell’ombra degli addetti ai lavori.
Alfredo Salomone, Venezia 2016